Il Barracuda 42 rappresenta uno stile unico, un concetto nuovo dove pulizia di linee e riferimenti al passato si fondono in un tutt’uno per creare una proporzione di linee e di scafo in grado di accontentare anche gli occhi più critici. Alberto Mancini, giovane yacht designer – già ideatore del Magnum Marine 100’ – ha curato il concept di questa nuova linea di imbarcazioni: ”in particolare, lo slancio di poppa nel profilo accenna a un leggero muscolo tondeggiante, rievocando così le automobili vintage, mentre il parabrezza e lo skylight sono uniti in un unico montante, così da pulire al massimo i giochi di stile – a volte troppo eccentrici – della nautica contemporanea.
Per quanto riguarda gli interni, il concetto di lusso sportivo (il peso totale dell’imbarcazione è ridotto a sole 9,6 t) viene enfatizzato da delle controstampate rivestite in pannelli leggeri di alcantara, pelle e laccati opachi-lucidi, mentre gli specchi e i giochi di trasparenze contribuiscono infine ad arredare nella stessa coerenza sportiva anche i due bagni del Barracuda 42. La ricerca sui materiali è incentrata nel rispetto dell’ambiente, mentre il MIT teak utilizzato per la coperta è un nuovo teak naturale lamellare frutto di un brevetto MIT Labs, progettato e sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali dell’Università di Trieste e la Sika”.
I D6 Volvo Penta con piede poppiero Duo Prop, montati sul Barracuda 42 da 370 hp ciascuno, offrono la stessa facilità di manovra degli IPS, con consumi ridotti e prestazioni ben oltre i 40 nodi. Inoltre lo studio della carena curato dall’Ing. triestino Giorgio Biselli e testato presso la vasca navale dell’università di Trieste ha portato a risultati molto soddisfacenti sia sulla resistenza sia sul moto ondoso.
Ad occuparsi della produzione del Barracuda 42 sarà la Barracuda Yachts insieme alla S & T nautica. Grazie all’esperienza aziendale, sarà realizzata una barca innovativa nel design, mentre l’esperienza pluriennale di vita nello yacht chartering aiuterà a perfezionare l’imbarcazione grazie a tutte quelle conoscenze pratiche e specifiche sviluppate in anni di lavoro a stretto contatto con i clienti e le loro richieste. Di fatto, la barca sarà realizzata da gente che vive il mare e che conosce le esigenze dei potenziali armatori, desiderosa di creare un’imbarcazione di successo “Made in Sardinia”.