Su strada
Protagonista della prova di oggi è un’A8 spinta dal collaudato 3.0 V6 TDI, stato sottoposto a modifiche fondamentali per migliorarne elasticità e potenza. Dalla sua cilindrata di 2.967 cm3 eroga 250 CV e scarica sull’albero motore 550 Nm di coppia a regimi compresi fra 1.500 e 3.000 giri, vale a dire: 17 CV e 100 Nm più di prima.
Il V6 Diesel accelera la A8 da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi. In media si accontenta di soli 6,6 l/100 km: un miglioramento di 1,9 l/100 km, equivalenti al 22%. Le emissioni di CO2 sono in media di appena 174 g/km. Il 3.0 TDI è abbinato di serie a un sistema Start & Stop che spegne il motore quando la A8 si ferma e lo riaccende appena viene rilasciato il pedale del freno. Il tiptronic a otto rapporti è un cambio automatico completamente nuovo, un’altra première della nuova Audi A8. Il suo grande punto di forza risiede nella spaziatura complessiva di 7,0:1 fra il rapporto più corto e quello più lungo, che consente di ridurre i consumi di circa il 6%. In fase di spunto, la A8 accelera in modo dinamico, in autostrada mantiene regimi bassi ed economici. Tutti i cambi di marcia sono pressoché impercettibili, molto veloci e caratterizzati da un’estrema flessibilità. La trazione integrale permanente quattro contribuisce a conferire alla nuova Audi A8 una eccellente dinamica. In modalità di marcia normale, il differenziale centrale meccanico trasmette il 60% della coppia al differenziale posteriore e il 40% a quello anteriore: una caratteristica sportiva. Se una ruota comincia a slittare, il differenziale trasmette gran parte della coppia all’asse con la migliore trazione. L’alto tasso di tecnologia applicata alla sicurezza e al piacere di guida rendono l’Audi A8 un’ammiraglia a tutti gli effetti, una vettura foriera della sfida Audi in termini di eccellenza automobilistica. Reattiva, silenziosa e prestante, non deluderà i fortunati clienti.