Il numeroso pubblico presente all’edizione 2011 del Concorso d’Eleganza Villa d’Este a Cernobbio ha incoronato come miglior design automobilistico quello della Aston Martin V12 Zagato, premiata proprio con il Design Award fra le concept car.
Nei giardini di Villa Erba si concentra per un intero week end l’eccellenza del design applicato all’automobilismo, fra auto d’epoca e prototipi del futuro. Un’occasione irripetibile per i molti appassionati di vedere da vicino questi avveniristici modelli, che spesso anticipano di 10 anni le tendenze o che talvolta sono destinati a rimanere semplici esercizi di stile.
La collaborazione tra la casa britannica Aston Martin e l’italiana Zagato, che porta alla realizzazione di questo esclusivo modello di supercar di lusso, dura da più di 50 anni nel corso dei quali sono state realizzate molte serie limitate e prototipi che abbinano la tradizione Aston Martin nelle coupé e nelle spider realizzate a mano con il design delle carrozzerie super leggere del team Zagato. Proprio la Aston Martin V12 Zagato celebra i 50 anni trascorsi dalla prima vettura nata da questo connubio di talenti: la Aston Martin DB4GT Zagato. Il rombante motore dell’Aston Martin V12 Zagato è un 6.0 litri dodici cilindri a V da 510 cavalli di potenza massima, con un valore di coppia massimo pari a ben 570 nm. La trazione è ovviamente posteriore, mentre il cambio è un robotizzato a sei marce.
La coupé rossa fiammante, che vedrà il debutto in pista a fine giugno nel celebre 24 Ore del Nurburgring, ha dovuto affrontare l’agguerrita concorrenza di alcune concept car particolarmente futuristiche come Infiniti Etherea, Audi Quattro e Italdesign Giugiaro Go! che sembrano però destinate ad una produzione futura su larga scala e non sulla produzione limitata, un valore aggiunto nel caso dell’Aston Martin V12 Zagato, che può puntare tutto sull’esclusività del design e delle finiture Zagato senza preoccuparsi troppo delle necessità del futuro automobilista. Fuori concorso invece le due rivali presentate dalla Casa BMW: Mini Rocketman e Rolls-Royce 102EX
