Abbassare la pressione in modo naturale con le bucce delle cipolle

Molto del cibo che noi consideriamo scarto viene gettato senza pensare ai numerosi diversi tipi di impiego in cui potrebbe essere usato.
Se sapessimo poi che oltre ad averne un risparmio economico possiamo anche averne un vantaggio per la nostra salute, è meglio riflettere e seguire questi consigli.


Cipolle per la pressione

Le bucce delle cipolle sono tra quegli scarti che possono essere tranquillamente riutilizzati. Certo, a pensare di mangiarle non facciamo i salti di gioia ma sappiate che contiene quercitina, un agente che riesce ad abbassare la pressione e a prevenire i problemi di arteriosclerosi. Ha anche alte potenzialità antibatteriche, aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue ed ha un alto contenuto di vitamina C.
Più la buccia della cipolla è scura e più è ricca di principi attivi. Ricordate quindi di togliere solo la pellicola esterna, lavate e pulite molto bene questo ortaggio e poi cucinatelo come d’abitudine.


Sedano e carote per i sali minerali

Anche le foglie del sedano, come quelle delle carote che abitualmente buttiamo, sono molto più ricche di vitamine e sali minerali che il resto della verdura. E sono commestibili, ovviamente. Perché non usarle come il prezzemolo? Basta lavarle e tritarle ed usare per aromatizzare la verdura che cuciniamo.


Agrumi, la buccia come anti infiammatori

Invece di spremere, perché non frullare gli agrumi? Importante è che siano ben puliti e lavati. Se impieghiamo tutta la parte, oltre alle vitamine si aggiunge anche tutta la parte bianca che è un ottimo anti infiammatorio ed aiuta a disinfettare tutto l’apparato digestivo.

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