Il Borro, la storica tenuta toscana della famiglia Ferragamo, si trova in provincia di Arezzo, appena fuori San Giustino in Valdarno immersa nelle colline del Valdarno Superiore. Questo incantevole borgo medievale trasformato in un albergo diffuso offre ai suoi ospiti un’esperienza unica, dove la bellezza della natura della Toscana si sposa con una cucina raffinata e un autentico senso di tranquillità. E’ la meta ideale per chi vuole trascorrere un weekend o una vacanza in Toscana e cerca una fuga nella natura all’insegna del benessere e della tradizione.
L’albergo diffuso di Ferragamo
Il Borro è l’azienda agricola biologica e vitivinicola di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo, che dal 1993 ha recuperato una grande proprietà restaurandola in modo impeccabile. Il Borro è così diventato simbolo di un villaggio che rinasce a nuova vita dopo secoli e si riscopre luogo accogliente e incredibilmente alla moda. Il nuovo trend turistico dell’albergo diffuso, innanzi tutto, ma anche la moda del recupero vintage. Infine anche il tocco di classe tipico di una famiglia che ha la moda nel sangue.
Il Borro Toscana: storia di un borgo
Il Borro è da sempre una terra “di mezzo”. Gli antichi romani la conquistarono per poter avere il controllo sulle colonie del sud e su quelle del nord, nel corso del Medioevo si scontrarono qui eserciti aretini contro eserciti fiorentini. Fu un nobile milanese, nel 1254, a risolvere le contese comprando la collina e i resti che vi stazionavano sopra: vi costruì un castello che portò il suo nome, Borro Borri.
Nel XIV secolo, il castello – che nel frattempo si era ingrandito aggiungendo edifici a quelli originali – venne conquistato da Firenze e rimase in potere di quella signoria finché non venne rivenduto, trecento anni dopo, ad un erede dei Borri. Il castello il Borro Firenze passò quindi alla famiglia Medici che lo ingrandì ulteriormente formando un vero e proprio villaggio all’interno delle mura difensive. Nel 1904, quando gli allora proprietari Hohenlohe lo vendettero al Duca di Aosta, il Borro era un vero e proprio borgo di decine di edifici tra cui anche una villa signorile e una cappella privata che oggi viene utilizzata per i matrimoni. Nel 1993 i Ferragamo hanno recuperato le case, restaurato il tutto e trasformato questa realtà in una destinazione turistica davvero affascinante che oggi fa parte della catena di hotel di lusso, Relais e Chateaux Toscana.
Le abitazioni e i ristoranti del Borro
Il borgo-agriturismo del Borro oggi ospita al suo interno trentotto eleganti camere e raffinate suites, tre ville storiche (Dimora Storica, Villa Mulino e Villa Casetta) e altre venti camere eleganti dette “Le Aie del Borro”.
A queste offerte si aggiungono tre splendidi casali, “I Borrigiani”, quattro ristoranti , tra cui l’Osteria del Borro, Il Borro Tuscan Bistro, Pomario le Aie del Borro e il Vin Café Orto del Prete. A questi si aggiunge un bar, una spa e perfino una galleria d’arte e di degustazione!
La tenuta agricola
Tutto intorno all’antico borgo recuperato, lo sguardo si perde su ettari di uliveti, vigneti, campi e un frantoio di proprietà per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva biologico. I turisti in visita, o soggiornanti al Borro, potranno anche rilassarsi tra i filari del locale orto biologico, ammirare gli animali liberi dell’allevamento all’aria aperta e a terra e degustare il miele genuino delle api di oltre 100 arnie. Tutto rigorosamente fedele alle filosofie e tecniche della sostenibilità biologica. Tempi forse più lunghi del normale, ma certezza assoluta di prelibatezze naturali che non fanno male.
Cosa fare al Borro
Non si viene al Borro per oziare alle terme o nei prati … o meglio, non solo per quello. Qui, ciò che lascia un segno, è l’esperienza della natura. Prenotare al Borro in autunno predispone a partecipare ad attività agricole locali, assistendo a gesti e mestieri solo in apparenza estinti!
La raccolta delle olive
La raccolta delle olive è un’esperienza pensata per scoprire il cuore della tradizione toscana. “Primo Raccolto” è la tipologia di olio toscano famoso nel mondo, che il Borro continua a valorizzare con “l’aiuto attivo” dei propri ospiti!
La caccia al tartufo
E che dire della caccia al tartufo? Una serie di escursioni in natura guidati da esperti nel trovare questo prezioso alimento, grazie alle quali si potranno anche ammirare i panorami unici del Valdarno, di Montepulciano e del Casentino. I tartufi possono anche essere preparati, poi, dagli ospiti grazie alle “cooking class” che l’azienda offre a fine tour.
Le degustazioni e i trattamenti di bellezza
Altre attività in fattoria sono le degustazioni, sia di vino sia di olio e di altri prodotti locali, e poi i trattamenti di bellezza che sfruttano le potenzialità di olio, tartufo, miele e vino anche per rendere morbida la pelle e levigarne le parti tese.
I meno adatti alla vita di campagna, potranno dedicarsi a molte attività sportive – inclusa l’equitazione – nella proprietà stessa. Oppure partecipare alle visite guidate alle vicine città d’arte: Firenze, Siena, Volterra, San Gimignano, i borghi del Chianti… e naturalmente ancora cantine vinicole!
Come arrivare a il Borro
Ogni stagione è adatta per vivere e gustare tutto il bello della Toscana, con le sue terme, i meravigliosi borghi storici e le importanti città d’arte. L’autunno in particolare è la stagione del foliage, dei colori della natura, ma anche della miglior produzione agricola e vinicola.
Per arrivare è semplicissimo: gli aeroporti più vicini all’azienda sono Firenze e Pisa. In macchina, arrivando da Nord, si lascia l’autostrada A1 Milano-Roma all’uscita “Valdarno”. Si prosegue verso Arezzo passando da Terranova Bracciolini fino a San Giustino Valdarno; da sud, prendete l’uscita “Arezzo” e seguite le indicazioni per San Giustino. La stazione di Arezzo è il punto di riferimento se provenite da Roma, mentre arrivando da nord potete scendere alla stazione di Montevarchi.
Informazioni
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito ufficiale dell’hotel diffuso Il Borro Tuscany o il sito Relais e Chateaux Toscana.