Un pavimento, un letto matrimoniale, due comodini e due abat jour: ogni servizio è ridotto all’essenziale, mancano i muri, il tetto, il bagno.
Ma la vista sulle Alpi e il cielo stellato non faranno certo rimpiangere le comodità, al Null Stern Hotel.
Per la verità un bagno pubblico c’è, a 10 minuti dall’hotel, e si ha a disposizione un maggiordomo per farsi recapitare una buona colazione a base di sandwich e caffè, ma anche un liquorino con un salame tipico!
Si tratterebbe dell’evoluzione ancora più estrema di un altro progetto artistico dei due fratelli Riklin, i quali avevano già fatto parlare di sé quando tra il 2008 e il 2010 avevano trasformato un ex bunker atomico in un hotel, a Teufen, nel nord est della Svizzera: i turisti potevano provare l’ebbrezza di dormire sottoterra, senza finestre, telefoni o tv.
Ma mentre per una notte nel bunker (ora divenuto museo) bastavano 10 franchi svizzeri, dormire all’aperto al Null Stern Hotel di Safiental si rivela molto più costoso: 250 franchi svizzeri per vivere il minimalismo estremo e la bellezza della natura. Chiaramente la struttura è accessibile solo nelle stagioni calde e in caso di maltempo si è costretti a disdire: nonostante tutto la lista d’attesa è affollatissima!