Lo conosciamo tutti come Kamut, ma il nome è grano khorasan che grazie alla Kamut International e alla Kamut Enterprises Europe è stato commercializzato in tutto il mondo. Questo cereale, il cui nome botanico è triticum turgidun ssp. Turanicum, è un antico grano con particolarità ben specifiche che ora è mantenuto e tutelato grazie al marchio che ormai ha sostituito il suo nome. Rispetto al grano moderno, il grano khorasan Kamut ha migliori caratteristiche nutrizionali come un contenuto maggiore in percentuale di proteine e minerali importanti come il selenio, il potassio ed il magnesio. Altri agenti attivi sono i fenoli antiossidanti (che agiscono come anti invencchiamento) e i peptidi bioattivi che aiutano i processi naturali dell’organismo. Per garantire ai propri consumatori la tutela di determinate caratteristiche, Kamut garantisce che questo tipo di grano non ha mai subito ibridazioni, rimanendo quello che è stato in origine, neppure altre contaminazioni con altro tipo. Deve contenere tra il 12% ed il 18% di proteine, contenere tra i 400 e i 1000ppb di selenio e deve essere coltivato unicamente come i cereali biologici certificati.
Consigliato quindi per chi ha problemi di intolleranze con frumento e derivati e soprattutto per variare la dieta quotidiana che abitualmente comprende farine prodotte unicamente da un tipo solo di cereale. Il grano khorasan Kamut è versatilissimo, come il frumento: lo si può impiegare nello stesso modo avendo la possibilità di ottenere la farina da cui ricavarne pane, pasta, dolci e vari prodotti da forno grazie al suo buon sapore affine al grano.