Il formaggio della Transumanza, una prelibatezza da 1200 chili

Grande successo per la Festa di Latterie Vicentine di Bressanvido. Durante questa favolosa occasione, migliaia di persone hanno avuto l’opportunità di provare un ottimo formaggio della Transumanza. È stata tagliata per l’occasione una forma di formaggio di dimensioni record, arrivata alla festa con un’entrata trionfante, trainata da due buoi. Il taglio ufficiale è stato eseguito dal presidente Alessandro Mocellin, insieme al direttore tecnico Francesco Zordan e al direttore di produzione Lorenzo Bistore.
Un momento emozionante per il pubblico, curioso di assaggiare il nuovo formaggio, un originale prodotto di grande qualità per festeggiare la maestria dei casari, una tradizione e un territorio divenuti negli anni il biglietto da visita della cooperativa vicentina. Oltre al pubblico, partecipano all’evento anche numerose autorità e da molte autorità, tra cui gli assessori regionali Marino Finozzi ed Elena Donazzan, l’europarlamentare Mara Bizzotto, la senatrice Rosanna Filippin e il sindaco di Bressanvido Giuseppe Bortolan.

“L’idea di creare una gigantesca forma di formaggio di oltre 1000 kg e di alta qualità – spiega il Presidente Alessandro Mocellin – è nata per valorizzare i nostri maestri casari che hanno accettato con entusiasmo questa importante sfida. Visto il grande successo riscosso l’anno scorso abbiamo deciso di riproporre questo momento di festa e di condividerlo con la cittadinanza, con l’obbiettivo di trasformarlo in un appuntamento annuale.”
“Ringrazio tutti i soci – continua il presidente – per la passione e l’impegno che impiegano tutti i giorni nel produrre un latte di altissima qualità. Perché solo dal buon latte si ottiene un buon formaggio. Inoltre ringrazio tutti i consumatori che scegliendo i nostri prodotti aiutano anche l’economia del nostro territorio, garantendo così posti di lavoro a tante famiglie”.
Il taglio della forma gigante, prodotta con il latte raccolto sulle malghe dell’Altopiano, è stato il momento più importante della ricca kermesse. Parte del ricavato della vendita è stato devoluto in beneficenza alle associazioni “Contro l’esclusione” di Schio e “Noi” di Bressanvido.

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