S’intitola “Werner Bischof – Fotografie 1934-1954” la mostra che sbarca in laguna il prossimo 22 settembre: nell’affascinante location della Casa dei Tre Oci di Venezia sarà possibile ripercorrere le storie e i viaggi di uno dei punti di riferimento dell’Agenzia Magnum, fondata nel 1947 da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa.
La mostra arriva in Italia in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita di Werner Bischof e si compone di stampe vintage, memorie, documenti, lettere e pubblicazioni.
Il fotografo viaggiò negli angoli più remoti del mondo, dall’India al Giappone, dalla Corea all’Indocina fino a Panama, in Cile e in Perù: questa mostra a Venezia condurrà quindi il visitatore nell’età d’oro del fotogiornalismo attraverso un emozionante percorso espositivo fatto di immagini.
Saranno 250 le fotografie presentate, in larga parte vintage, tratte dai più importanti reportage di Werner Bischof, che consentiranno di ripercorrere i lunghi viaggi che portarono l’artista svizzero negli angoli più remoti del mondo: partendo dall’Europa, appena uscita devastata dalla seconda guerra mondiale, si giungerà in India dove ci si troverà di fronte ad un paese attanagliato dalla povertà e dalla miseria, ma in cui si iniziano a intravvedere gli sviluppi industriali che la porteranno ad essere una delle nazioni leader del nuovo millennio.
Quindi, il confronto spietato tra gli elementi della cultura tradizionale giapponese e il dramma della guerra di Corea introdurrà all’analisi del continente americano.
Il viaggio di Bischof, infatti, proseguirà nelle città statunitensi, di cui coglierà lo sviluppo metropolitano, anche con una serie di fotografie a colori, e si chiuderà idealmente tra i villaggi del Perù e sulle cime andine dove trovò la morte.
Bischof, considerato uno dei migliori fotogiornalisti, non si limitò a documentare la realtà con il suo obiettivo, ma si fermò a riflettere di fronte ai soggetti, cercando di raccontare quelle dicotomie tra sviluppo industriale e povertà, tra business e spiritualità, tra modernità e tradizione.
Per la prima volta, sarà esposta anche una selezione di 20 fotografie in bianco e nero inedite che hanno nell’Italia il loro soggetto privilegiato: in esse si coglie l’originalità dello scatto che rivela l’occhio ‘neorealista’ di Werner Bischof.
La mostra “Werner Bischof – Fotografie 1934-1954” è curata dal figlio Marco Bischof e organizzata da Fondazione di Venezia e Civita Tre Venezie, in collaborazione con Magnum Photos e con la Werner Bischof Estate.
Info
Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle, 43 30133 Giudecca – Venezia
22 settembre 2017 – 25 febbraio 2018
Tutti i giorni 10 – 19, chiuso martedì
+39 041 24 12 332
info@treoci.org
www.treoci.org
