Vicenza, mostra in Basilica Palladiana

Tre capolavori a Vicenza: Leonardo da Vinci, Jacopo da Bassano e Gianandrea Gazzola in dialogo alla Basilica Palladiana

Dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025, la Basilica Palladiana di Vicenza ospita un evento espositivo unico, “Tre capolavori a Vicenza. Leonardo da Vinci, Jacopo da Bassano, Gianandrea Gazzola”, promosso dal Comune di Vicenza e co-organizzato da Intesa Sanpaolo. Curata da Guido Beltramini, direttore del Palladio Museum, la mostra trasforma il celebre salone della Basilica, simbolo UNESCO dal 1994, in uno spazio teatrale dove l’arte di tre maestri di epoche diverse si incontra per riflettere sul tema dell’acqua e sulla sua connessione con la natura. Una rassegna che invita il visitatore a un viaggio nel tempo e nel pensiero.

Leonardo da Vinci: l’arte come specchio della natura

L’allestimento della mostra si sviluppa attorno alla figura di Leonardo da Vinci, considerato dal curatore Beltramini come colui che vede nella natura “buona madre di ogni cosa” Leonardo, convinto che la natura non crei nulla di superfluo, ha sempre incoraggiato artisti e scienziati a ispirarsi alla sua armonia, tanto precisa quanto impossibile da riprodurre artificialmente. In mostra saranno esposti tre disegni tratti dal celebre “Codice Atlantico”, oggi custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Questi fogli, scritti nella tipica calligrafia invertita leggibile solo allo specchio, rivelano riflessioni di Leonardo sui meccanismi della percezione visiva, sugli effetti della luce e delle ombre e sul modo in cui le immagini e gli odori viaggiano nell’aria per raggiungere i sensi. Un’idea visionaria che entra in risonanza con il lavoro di Gazzola, le cui installazioni si basano sul concetto di “onde visive”.

Mostra a Vicenza in Basilica Palladiana
Mostra a Vicenza in Basilica Palladiana

Gianandrea Gazzola: quando il suono si fa immagine

L’artista contemporaneo Gianandrea Gazzola, noto per le sue installazioni che mettono in dialogo arte e natura, presenta un’opera site-specific che esplora le onde sonore trasferendole dall’aria all’acqua. Questa affascinante installazione consiste in una grande vasca d’acqua, dove le onde sonore si trasformano in liquidi motivi visivi, proiettati su teli e basati sugli stessi principi di armonia che caratterizzano le architetture di Palladio. Gazzola, celebre per opere come “Lo scriba: il vento del Mediterraneo” e “Sub Limine”, esposte ad Arte Sella, traduce ancora una volta il suono in immagine, dando forma visibile a fenomeni naturali invisibili. 

Oltre a dialogare con le architetture della Basilica Palladiana, questa installazione entra in relazione diretta con i disegni di Leonardo, in particolare per la comune ricerca dell’armonia naturale e della trasposizione artistica di principi scientifici. Un elemento aggiuntivo alla mostra è l’edizione del trattato vitruviano “Sull’architettura”, illustrato da Palladio, un vero tesoro della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, che offre un riferimento diretto ai principi di proporzione e armonia che guidano l’opera di Gazzola.

Mostra a Vicenza in Basilica Palladiana
Mostra a Vicenza in Basilica Palladiana

Jacopo da Bassano: l’acqua tra madre generosa e matrigna crudele

A chiudere questo intenso dialogo sull’acqua in mostra Vicenza Basilica Palladiana, è l’opera di Jacopo da Bassano, noto anche come Jacopo da Ponte, che rappresenta la crudele forza della natura. Il dipinto “L’alluvione del Colmeda”, realizzato in seguito al disastroso nubifragio che colpì Feltre nel 1564, rappresenta il dramma dell’inondazione, che causò ingenti perdite e devastazioni. In questo capolavoro, l’artista ha saputo immortalare l’elemento naturale nella sua veste distruttiva, con il fiume che straripa e inghiotte tutto al suo passaggio. Nella parte superiore della scena, una visione della Madonna con il Bambino e i santi Crescenzio e Antonio da Padova richiama la protezione divina contro le forze inarrestabili della natura.

Accanto al dipinto, il visitatore troverà un altro pezzo di grande valore storico: un volume contenente “Tre discorsi sopra il modo d’alzare acque da’ luoghi bassi” di Andrea Palladio, che documenta un progetto ideato dallo stesso architetto per controllare le acque. Questa combinazione di opera artistica e trattato tecnico evoca la lotta senza fine dell’uomo per imbrigliare e contenere le forze della natura.

Un’esperienza gratuita per i residenti e una Vicenza da scoprire

La mostra è un regalo per i residenti di Vicenza e provincia, i quali potranno accedervi gratuitamente. Per i non residenti, il biglietto ha un prezzo accessibile e prevede sconti per studenti e altre categorie. Inoltre, il biglietto per la Basilica Palladiana offre un ingresso ridotto alla mostra “La Caduta degli angeli ribelli” alle Gallerie d’Italia di Vicenza, permettendo ai visitatori di vivere una doppia esperienza culturale in città.

La mostra “Tre capolavori a Vicenza” rappresenta una proposta culturale straordinaria, capace di arricchire l’atmosfera natalizia e invitare i visitatori a riflettere sulla bellezza e la potenza dell’acqua.

Una valida occasione per visitare la bella città di Vicenza.

Informazioni sulla mostra a Vicenza

TRE CAPOLAVORI A VICENZA
Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano, Gianandrea Gazzola
Basilica Palladiana, Vicenza
Piazza dei Signori, Vicenza
6 dicembre 2024 – 9 marzo 2025
Orario di apertura
Da martedì alla domenica dalle ore 10 alle 18; ultimo ingresso alle 17.30.
sabato dalle ore 10 alle 20 (fino al 4 Gennaio); ultimo ingresso alle 19.30.
lunedì chiuso.
Aperture straordinarie
25 Dicembre 2024 e 1° Gennaio 2025 dalle 15 alle 20.
6 Gennaio e 3 Marzo 2025 dalle 10 alle 18

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