È stata inaugurata lo scorso 25 giugno e rimarrà a Rovereto fino al 9 ottobre 2016, la grande mostra dell’arte dei maestri italiani che tra il XIX e il XX secolo hanno definito la nascita della pittura moderna italiana, i pittori della luce.
Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, uno dei gioielli culturali e artistici del Trentino, ha ideato un progetto espositivo assieme a Fundaciòn MAPFRE.
L’intento è raccontare le origini e lo sviluppo di un movimento poco valorizzato, che ha svolto invece un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico italiano: il Divisionismo, tra fine ‘800 e inizio ‘900, contribuisce ad un mutamento generale della mentalità artistica che trova il suo seguito ideale nelle avanguardie, in particolare nel Futurismo.
Dopo il grande successo a Madrid, giunge quindi al Mart la seconda mostra del progetto, con 80 capolavori di grandi maestri italiani: artisti come Segantini, Pelizza da Volpedo, Morbelli e Longoni interpretano e fanno proprie le nuove scoperte scientifiche sulla scomposizione del colore, facendo della luce il simbolo del Divisionismo.
È sul potere espressivo di questa nuova poetica che all’inizio del ‘900 nasce il Futurismo, di cui al Mart è possibile ammirare esponenti di rilievo come Boccioni, Balla, Carrà, Russolo e Severini: la scomposizione della luce e della forma, e la rappresentazione della velocità, permettono a questa avanguardia di inserirsi in un confronto con la generazione precedente, definendo così la nascita della pittura moderna italiana.
Info
MART, Corso Bettini, 43 – 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
Orari 25 giugno-9 ottobre 2016
Mar-Dom 10-18, Venerdì 10-21, Lunedì chiuso
Biglietti 11 euro
http://www.mart.tn.it/ipittoridellaluce