San Martino: un dolce tipico della tradizione veneziana per festeggiare il Santo dell’11 novembre

La leggenda di San Martino
San Martino di Tours, uno dei primi santi non martiri della Chiesa, nacque nel 317 d.C. da un tribuno della legione romana.
Mentre era circitor nella Gallia, durante una notte fredda e piovosa, si imbatté in un mendicante seminudo e sofferente. Martino si levò quindi il mantello, lo tagliò in due con la spada e ne diede metà al povero vagabondo. La leggenda narra che in quel momento il cielo si aprì e fece posto a un sole splendente. Da allora le belle giornate che spesso ci regala la prima decade di novembre furono ribattezzate “l’estate di San Martino”.
Quella stessa notte Gesù gli apparse in sogno vestito della metà del mantello il quale, al risveglio, era completamente integro. A seguito di quell’esperienza Martino si convertì al cattolicesimo e divenne Vescovo di Tours. Dopo la sua sepoltura, avvenuta l’11 novembre, venne santificato divenendo protettore dei pellegrini e dei viandanti.

La Festa di San Martino a Venezia
San Martino ha dato vita a Venezia a una curiosa tradizione che coinvolge i più piccoli.
La sera dell’11 novembre, infatti, i bimbi della laguna si armano di pentole, mestoli e di qualsiasi oggetto potenzialmente rumoroso. Andando di casa in casa e di bottega in bottega, solitamente in gruppo, battono e suonano i loro “strumenti” facendo a gara a chi fa più baccano, intonando la seguente canzoncina, versione breve di una vecchia filastrocca:

“San Martin xe nda’ in soffita
a trovar ea so novissa,
so novissa no ghe gera
san Martin col cueo par tera,
e col nostro sacchetin,
cari signori xe san martin!”

Scopo della serata: raccogliere quanti più dolcetti o soldini possibile!

Il dolce di San Martino
Il tipico dolce che le pasticcerie veneziane vendono a San Martino è una pasta frolla decorata con glassa di zucchero, cioccolato, smarties e chi più ne ha più ne metta.
La sua particolarità sta proprio nella forma, che è, appunto, quella di un cavaliere col mantello su un cavallo.

Ecco a voi la ricetta del dolce di San Martino:

Ingredienti:
350 gr di farina
210 gr. di burro
440 gr. di zucchero a velo
2 o 3 tuorli
sale
1 albume
5 gocce di limone
decorazioni varie (smarties, cioccolatini, soldi di cioccolata, palline di zucchero argentate, cioccolato fondente…)

Preparazione:
A mano o aiutandovi con un mixer setacciate la farina e mescolatela con un pizzico di sale. Quindi aggiungetevi il burro freddo da frigo tagliato a pezzi. Dovrete ottenere un composto grossolanamente farinoso. Disponete tutto sul piano di lavoro e aggiungete 1/3 dello zucchero a velo setacciato, mescolando.

Formate con il composto una montagna a forma di vulcano, quindi nel “cratere” versatevi la scorza di limone grattugiata e i tuorli. Mescolate inizialmente con una forchetta e poi energicamente a mano.
Avvolgete il panetto ottenuto con una pellicola e riponetelo in frigo per circa 30-40 minuti.

Nel frattempo accendete il forno a 180°.

Prendete la pasta frolla dal frigo e stendetela con un mattarello su una teglia rivestita con la carta da forno, ottenendo uno strato alto all’incirca mezzo centimetro.
Con l’aiuto di uno stampo (in commercio ne esistono in plastica o in metallo ma potrete anche riprodurlo su un foglio di carta e ritagliarvelo) ritagliate la pasta della forma tipica.
Infornate per circa 20-30 minuti.

Togliete il dolce dal forno e, mentre si raffredda, preparate la glassa di zucchero: in una ciotola versate l’albume e aggiungetevi un cucchiaio di zucchero a velo, quindi mescolate. Ripetete l’operazione fino a quando non avrete utilizzato metà dello zucchero, quindi aggiungete qualche goccia di limone. Continuate ad aggiungere il rimanente zucchero cucchiaio dopo cucchiaio.
Quando la glassa diventerà abbastanza consistente sarà necessario mescolare per qualche minuto energicamente per renderla lucida. Se volete potete tingerla con del colorante alimentare.
Versatela in una sac a poche e iniziate a decorare il vostro San Martino. La glassa vi servirà anche da collante per attaccare le altre decorazioni.

Il vostro dolce di San Martino è pronto!

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