Preservare l’agricoltura familiare, è questo il messaggio che il Comitato Organizzatore della decima edizione del Salone Internazionale del Gusto – Terra Madre, ha fatto proprio e intende trasmettere alle migliaia di visitatori attesi dal 23 al 27 ottobre al Lingotto Fiere di Torino seguendo i dettami delle Nazioni Unite.
Mentre la tendenza generale all’estero porta sempre più all’agribusiness ovvero alla produzione industriale di cibo orientata soprattutto alla vendita e non alla qualità delle materie prime, l’Italia porta avanti con fermezza una battaglia per la salvaguardia di un’agricoltura più etica e sana e per il gusto di ciò che mettiamo in tavola.
Partendo dai presidi di Slow Food, partner dell’evento, il Salone del Gusto intende condurre i visitatori attraverso esperienze poli sensoriali che trasmettono il valore del cibo e dell’alimentazione come base per una vita migliore, partendo dalla valorizzazione delle Terra con la T maiuscola e dei suoi frutti e conducendolo oltre i comportamenti d’acquisto indotti dallo stile di vita contemporaneo, con le conseguenze drammatiche che questi hanno per la nostra salute.
L’agricoltura industriale è innanzitutto un business, l’agricoltura familiare produce cibo. Il suo obiettivo sono le persone che lo mangeranno e anche la terra che, stagione dopo stagione, collabora con gli agricoltori.
E’ con questi presupposti che da giovedì 23 ottobre a lunedì 27, Il Salone del Gusto aprirà le sue porte ai singoli visitatori ma anche e soprattutto alle scuole e alle famiglie perché è dall’educazione di base che può partire e consolidarsi un diverso approccio all’alimentazione.
L’Arca del Gusto, lanciata al Salone del 1996, è il catalogo on line che raccoglie il patrimonio mondiale di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci e salumi a rischio di estinzione.
Slow Food invita i suoi visitatori a portare al Salone una varietà di frutta o di verdura, un legume, un tipo di pane o un salume, un qualsiasi alimento che sia considerato a rischio sparizione per “imbarcarlo” nell’Arca del Gusto: ce ne sono già 2000 tipi provenienti da 60 Paesi diversi ma la lista andrà sicuramente ad aumeNtare.
Secondo la Fao, oggi solo 30 colture rappresentano il 90% del fabbisogno energetico di un individuo e più di metà è affidato a solo tre specie (riso, grano e mais). Il 90% delle sementi coltivate sono ibridi commerciali, mentre si attesta sul 75% la percentuale delle varietà agricole già andate perdute. Per fare un esempio, solo quattro delle oltre 5000 varietà di patate esistenti in passato sono oggi diffuse nel mondo.
Il cuore del Salone del Gusto sarà il Mercato, con oltre 1000 espositori, produttori dei Presìdi e delle Comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi. All’interno dell’Oval troverete l’Arca del Gusto. Un percorso sensoriale consentirà ai visitatori non vedenti e ipovedenti di scoprire la biodiversità con l’olfatto, il tatto e l’udito. Tra le novità dell’edizione 2014: la Scuola di Cucina (evento su prenotazione) dove sarà possibile seguire la creazione di un piatto come avviene nella cucina di un ristorante, la Fucina Pizza&Pane che coinvolge i maestri panettieri e pizzaioli dei corsi di Alto Apprendistato dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e l’area Mixology dove si esibiranno i migliori bar tender nella composizione di straordinari cocktail.
Il programma è di una vastità tale che si consiglia di arrivare sul posto già con le idee ben chiare su cosa vedere e assaggiare!
Buon salone del gusto e… buon appetito!
INFO UTILI
Date e orari
Torino, 23 – 27 ottobre 2014
Lingotto Fiere, via Nizza 280
Da giovedì 23 a domenica 26: dalle 11 alle 23
Lunedì 27: dalle 11 alle 20
Biglietto intero 20 €
Biglietto ridotto 16 €
• gruppi di almeno 25 persone
• possessori di un biglietto di ingresso per un evento su prenotazione (Laboratori del Gusto, Scuola di Cucina, Fucina di Pane e Pizza, Mixology, degustazione Slow Wine, attività per famiglie e bambini e Appuntamenti a Tavola)
• ragazzi tra i 18 e i 30 anni*
• accompagnatori di persone diversamente abili *
Biglietto ridotto 12 €
• ragazzi tra gli 11 e i 18 anni
• over 65 anni
Soci Slow Food 10 €
Biglietto scuole 5 € a studente, per ragazzi sopra gli 11 anni
Biglietto gratuito
• bambini fino al compimento degli 11 anni*
• visitatori diversamente abili*
• scolaresche con bambini sotto gli 11 anni
Abbonamento 5 giorni intero 60 €