Il sogno di volare accompagna la storia dell’uomo dall’antichità. Dal mito di Dedalo e Icaro in poi, molti sono i racconti e le cronache dei tentativi, generalmente fallimentari, compiuti da temerari sperimentatori.
Nel secolo dell’Illuminismo, però, ci fu un evento che cambiò la storia del volo: in Francia nacquero i fratelli Montgolfier e con loro qualcosa destinato ad entrare nel mito: la Mongolfiera. Mezzo di trasporto romantico, protagonista del libro “Il Giro del mondo in 80 giorni” di Verne.
La mongolfiera continua oggi, a distanza di secoli, ad esercitare un grande fascino su curiosi ed appassionati. Sarà quella foggia che poco è cambiata negli anni, sarà l’emozione di volare “a viso aperto” e non chiusi in un aereo, sarà il brivido di ammirare il mondo da una prospettiva completamente diversa, rimane il fatto che eventi come il Festival delle Mongolfiere di Paestum sono un’occasione unica che i romantici non dovrebbero lasciarsi scappare
Dal 29 settembre al 7 ottobre il Festival delle Mongolfiere di Paestum permetterà a tutti di librarsi in volo a bordo di una mongolfiera e ammirare dall’alto l’area Archeologica.
Quando nel 1783 decollò la prima mongolfiera, al cospetto di Luigi XVI e Maria Antonietta, aveva a bordo un gallo, un’oca ed una pecora. Un paio di mesi dopo i fratelli Montgolfier realizzarono il sogno di far volare degli esseri umani, cosa che consacrò Jean-François Pilâtre de Rozier e il Marchese d’Araldes come i primi aeronauti della storia e del mondo.
Nel 2018 volare potrebbe aver perso il suo fascino, abituati come siamo a prendere voli low cost ed arrivare in poche ore quasi ovunque. Eppure c’è qualcosa di magico nel volo in mongolfiera, qualcosa che continua ad alimentare i sogni e a far nascere eventi come il Festival delle Mongolfiere di Paestum, cui prenderanno parte, infatti, circa 30 mongolfiere provenienti da tutta Europa.
Si potrà scegliere fra due tipi di esperienze: il volo vincolato ed il volo libero.
Il primo vede le mongolfiere alzarsi in volo ad un’altezza di 20/25 metri. Questo permetterà ai partecipanti di ammirare il panorama rimanendo saldamente ancorati al terreno.
Il secondo volo, più impegnativo ma di certo più emozionante, è libero da vincoli ed ha una durata che può variare dai 30 ai 50 minuti. La partenza sarà dall’area archeologica di Paestum e l’atterraggio si svolgerà, in completa sicurezza, in un punto pianeggiante che i conduttori identificheranno durante l’escursione.
I decolli, che si svolgeranno la mattina ed il pomeriggio, saranno spettacolarmente vicini all’area dei templi ed i biglietti venduti andranno a sostegno del prosieguo della manifestazione. Il volo, però, non sarà l’unica attrazione del Festival, che si svolgerà in un’area riservata con bar, ristorante e parco giochi per bambini, esibizioni di artisti di strada e altri eventi.
Info
INGRESSO AREA EURO 2 ESCLUSI I BAMBINI FINO A 12 ANNI
email: viverepaestum@libero.it