Apre a fine dicembre, a Vicenza, il primo Museo del Gioiello, ospitato nella splendida cornice della Basilica Palladiana, in Piazza dei Signori.
Il progetto, fortemente voluto da Matteo Marzotto, Presidente di Fiera Vicenza, consacra la città veneta come capitale mondiale della gioielleria e si configura come esperimento unico al mondo per la scelta di un allestimento assolutamente innovativo, all’interno di un luogo iconico come la Basilica Palladiana.
Come da lui stesso affermato all’evento di inaugurazione si tratta di “un progetto unico, che premia e valorizza la cultura di un territorio e una delle sue principali vocazioni produttive”. Il museo “ È stato pensato come uno spazio culturale dinamico e innovativo, rivolto tanto agli esperti quanto alle nuove generazioni.”
L’allestimento è stato suddiviso secondo 9 categorie, che rappresentano altrettante simbologie del gioiello: Bellezza, Funzione, Magia, Simbolo, Arte, Moda, Design, Icone e Nuovi Scenari.
A ciascuna categoria è quindi stata dedicata una sala tematica, affidata ad un esperto del settore e i nomi dei curatori sono altisonanti: Aldo Bakker, Gijs Bakker, Bianca Cappello, Franco Cologni, Deanna Farneti Cera, Graziella Folchini Grassetto, Stefano Papi, Maura Picciau e Paolo Maria Guarrera, Alfonsina Russo e Ida Caruso.
In linea con le tendenze museali contemporanee, il museo non ospiterà una collezione permanente ma temporanea di due anni, per consentire al pubblico e agli esperti di settore la visione di pezzi diversi e innovativi ed aprire una sorta di dibattito culturale sul tema appunto del gioiello.
Il Direttore del Museo,?la Professoressa Alba Cappellieri, lo ha voluto come “un’esperienza della conoscenza e non come?una testimonianza polverosa del passato. L’iniziativa presenterà il gioiello nelle?sue molteplici sfaccettature: l’antico dialogherà con il contemporaneo e i capolavori etruschi o neoclassici saranno affiancati da oggetti più innovativi in 3D printing, la meravigliosa parure di Paolina Bonaparte con gli amuleti apotropaici, l’anello coltello dei Pokot con la spilla in micromosaico dei Castellani, la spilla?in pigmento verde di Giampaolo Babetto con?il collier di Bulgari o il?Tatoo di Tord Boontje e la collana indossata da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany con la corona regale di Flora Sasson.”
A conferma della volontà di dialogo tra storia e contemporaneità l’allestimento è stato affidato a Patricia Urquiola, designer di fama internazionale che sulla Basilica Palladiana aveva sostenuto uno dei primi esami universitari.
Davvero un’esperienza da non perdere nelle prossime festività natalizie.
Museo del Gioiello
Vicenza, Piazza dei Signori
ORARIO DI APERTURA
lunedì-venerdì: 10.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi: 09.00 – 19.00
24 dicembre: 16.00 – 19.00
25 dicembre: 15.00 – 20.00
31 dicembre: dalle 9.00 all’1 della notte
1 gennaio 2015: 10.00-19.00