La storia di un uomo che ha creato un mito è tutta racchiusa nel Museo Casa Enzo Ferrari (MEF) riaperta in occasione dell’anniversario della nascita del fondatore della casa del cavallino rampante, e che propone, a chi entra, la visione, tramite diverse espressioni, del percorso innanzitutto di un uomo e poi della sua creazione unica al mondo.
L’associazione di una struttura ultra moderna in vetro e metallo con il vecchio stabile dell’officina da cui tutto è partito, e della casa, valorizza uno spazio concepito per far sentire la presenza di un mondo unico ed irripetibile. Una ‘macchia’ gialla che continua all’interno con una gigantografia di quando Enzo Ferrari era corridore, soprannominato il ‘Drake’. Superata una semplice porta si entra veramente in un percorso fatto di scritti, progetti e testimonianze che narrano una passione, una idea, un desiderio che si concretizza poi nella storia evolutiva delle auto: le Alfa Romeo con cui ha corso il pilota modenese, la prima auto prodotta chiamata Ferrari senza nome, per poi andare alla prima auto con lo stemma che è diventata una icona dello scudo con il cavallo rampante e via via tanti altri pezzi da collezione che dimostrano quanto il Drake amasse le macchine da corsa e non solo.
Pezzo unico, l’unica Ferrari a quattro porte mai messa in produzione, l’auto di Formula 1 che vinse il Gran Premio poco dopo la sua morte e poi l’ultima auto dedicata al mito, la Enzo Ferrari 2002 con le porte ad apertura ad ali di gabbiano. Questo percorso è accompagnato da un filmato emozionante che ripropone i passi principali della vita dell’uomo e della nascita del mito e un ringraziamento da parte di tanti, da quelli più intimi delle persone che lo hanno conosciuto a quelli più generali dal mondo Ferrari e da tutta l’Italia.
Grazie, grazie Enzo. Chissà se era tua intenzione riuscire a creare un mito!