Mostra sull’antico Egitto a Ragusa Palazzo Garofalo

Gli Egizi e i doni del Nilo: a Ragusa una mostra sull’antico Egitto.

Dal 13 aprile al 26 ottobre 2025, nel cuore del barocco siciliano, il Museo della Cattedrale – Palazzo Garofalo di Ragusa ospita la mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, un grande evento culturale che porta per la prima volta in Sicilia i reperti originali del Museo Egizio di Torino. Un’occasione imperdibile per chi desidera scoprire i misteri e la raffinatezza della civiltà egizia, in un contesto architettonico di straordinaria bellezza.

A rendere questo progetto ancora più speciale è la sua capacità di coniugare arte, storia e innovazione, grazie a un percorso espositivo che combina reperti autentici, ambientazioni immersive, scenografie digitali e apparati didattici pensati per coinvolgere ogni tipo di visitatore.

Il percorso della Mostra

Attraverso 27 reperti archeologici, molti dei quali mai usciti prima dal Museo Egizio di Torino, il visitatore viene guidato lungo un itinerario che parte dall’Epoca Predinastica (3900-3300 a.C.) e arriva fino all’età greco-romana. Oggetti di uso quotidiano, elementi rituali, papiri e maschere funerarie raccontano in modo vivido la vita e la spiritualità di una delle civiltà più affascinanti della storia.

Tra le opere più rappresentative: un modellino di imbarcazione funeraria in legno del Primo Periodo Intermedio (2118–1980 a.C.), decorato con simboli protettivi come gli occhi Udjat, e un set completo di vasi canopi in alabastro appartenuti a Ptahhotep, risalenti al Terzo Periodo Intermedio. I quattro vasi, ciascuno con un coperchio scolpito a forma dei Figli di Horus, erano destinati alla conservazione degli organi del defunto, secondo una ritualità complessa e profondamente simbolica.

Mostra Egizi Ragusa
Bronzetto della dea Iside lactans Epoca Tarda (664–332 a.C.) o successiva Provenienza ignota Bronzo, 12x18x45 cm Torino, Museo Egizio

La mostra dedica inoltre uno spazio speciale a due figure fondamentali per la nascita dell’egittologia: Jean-François Champollion, colui che decifrò i geroglifici grazie alla Stele di Rosetta, e Johann Joachim Winckelmann, primo studioso a riconoscere il valore artistico e storico dell’arte egizia in un contesto accademico europeo.

Un contesto straordinario

Scegliere Ragusa come sede per una mostra di questa portata non è casuale. La città è uno dei luoghi simbolo del barocco siciliano, con il suo centro storico – Ragusa Ibla – inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO. Il Museo della Cattedrale – Palazzo Garofalo, sede dell’esposizione, è una residenza nobiliare elegantemente restaurata, situata a pochi passi dalla maestosa Cattedrale di San Giovanni Battista.

Visitare la mostra regala l’opportunità di scoprire uno dei territori più affascinanti della Sicilia sud-orientale, una meta ideale per un soggiorno culturale, gastronomico e paesaggistico.

Cosa vedere a Ragusa e dintorni

Chi si reca a Ragusa per la mostra potrà approfittarne per scoprire alcune delle gemme nascoste della Val di Noto:

  • Ragusa Ibla, con i suoi palazzi aristocratici, chiese spettacolari e scalinate che sembrano scolpite nel tempo.
  • Il Giardino Ibleo, perfetto per una passeggiata rilassante con vista sulla vallata.
  • Modica, a pochi chilometri, famosa per il suo cioccolato artigianale e la scenografica Chiesa di San Giorgio.
  • Scicli, autentico set cinematografico a cielo aperto e città prediletta da artisti e registi.
  • Noto, con il suo barocco dorato e le sue terrazze panoramiche, è un’altra tappa imprescindibile per completare l’itinerario.

Un’occasione da non perdere per chi ama l’arte e la cultura

“Gli Egizi e i doni del Nilo” è un progetto culturale di ampio respiro, pensato per coinvolgere un pubblico internazionale e offrire un’esperienza autentica e immersiva. Per i visitatori più esigenti, è un’opportunità per vivere un viaggio attraverso il tempo, restando immersi nel fascino della Sicilia.

La mostra è prodotta da Arthemisia, curata da Paolo Marini per conto del Museo Egizio, ed è frutto di una collaborazione tra il Comune di Ragusa, la Fondazione Federico II e numerosi musei della regione.

L’esposizione sarà visitabile fino al 26 ottobre 2025. Sono previsti percorsi guidati, attività per famiglie, incontri con studiosi e approfondimenti dedicati alla storia e alla spiritualità dell’Egitto faraonico. Una proposta perfetta per un weekend lungo o per una vacanza tra cultura, storia, relax e buona cucina.

Informazioni

Sede
Palazzo Garofalo
Corso Italia, 87
97100 – Ragusa

Date di apertura al pubblico
13 aprile – 26 ottobre 2025

Costo dei biglietti
Intero 13,00 €
Ridotto 11,00 €

Per ulteriori informazioni e prenotazioni visitare il sito www.arthemisia.it .

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