Una mostra da non perdere a Vicenza, allestita all’interno della prestigiosa Basilica Palladiana. La Mostra pop art, che ha come titolo POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di sognare, è una mostra che per la prima volta racconta le generazioni Pop e Beat degli anni ‘60 e ‘70 in Italia allestita a Vicenza dal 2 marzo al 30 giugno 2024.
La mostra, che si può visitare sale della Basilica Palladiana a Vicenza dal 2 marzo al 30 giugno 2024, è un progetto dell’artista Roberto Floreani ideato e curato per il Comune di Vicenza e Silvana Editoriale – che ne hanno assunto la coproduzione, con opere selezionate dai più importanti musei, gallerie e collezioni private.
Pop & Beat – Italia 1960-1979
Per la prima volta vengono esposte e raccontate le generazioni Pop & Beat italiane, che si differenziano sostanzialmente rispetto a quelle americane, testimoni di una comune visione ottimistica del futuro e dei movimenti del Sessantotto.
Sono anni caratterizzati da una forte frequentazione dal basso, influenzata dalla tradizione artistica nazionale e dall’avanguardia futurista, e protagonista dei mutamenti sociali, politici e culturali in Italia.
La Mostra Pop Art
La mostra Pop Art è un progetto di Floreani con l’obiettivo di rincontestualizzare la natura della Pop e della Beat italiane, percorrendo un tragitto che dalla Libertà di Sognare arriverà purtroppo alla fine del Sogno degli anni di piombo, della disillusione e della diffusione delle droghe pesanti ( Festival di Castelponziano, 1979).
Sezione Pop
La sezione Pop della mostra conta una selezione di quasi un centinaio di opere appartenenti a trentacinque artisti :
Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Paolo Baratella, Roberto Barni, Gianni Bertini, Alik Cavaliere, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Lucio Del Pezzo, Fernando De Filippi, Bruno di Bello, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Pietro Gallina, Piero Gilardi, Sergio Lombardo, Roberto Malquori, Renato Mambor, Elio Marchegiani, Umberto Mariani, Gino Marotta, Titina Maselli, Fabio Mauri, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Pino Pascali, Michelangelo Pistoletto, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Sergio Sarri, Mario Schifano, Giangiacomo Spadari, Tino Stefanoni, Cesare Tacchi, Emilio Tadini .
Opere in cui si sono voluti privilegiare i grandi formati, spettacolarizzati da un’ampia sezione di sculture.
Temperatura Beat
L’atmosfera Beat è garantita all’interno degli spazi grazie alla diffusione in loop della musica di quegli anni, e verrà rappresentata attraverso una selezione di rari documenti originali Gianni Milano e molti altri, nonchè della vicenda artistico militante dell’Antigruppo Siciliano.
L’obiettivo è quello di restituire un’identità nazionale alla generazione Beat, che a oggi è conosciuta solo per i fermenti a Milano e Torino, considerando la generosa e meno nota esperienza dell’Antigruppo Siciliano, guidato dal carismatico Nat Scamacca ( di cui saranno esposte alcune pubblicazioni ).
Eventi collaterali della mostra a Vicenza
con la Mostra Pop Art e Bite, Vicenza dal 2 Marzo al 30 Giugno diventerà un autentico laboratorio, grazie a una serie di eventi collaterali ad hoc che saranno proposti in città.
Questi eventi prenderanno spazio in alcuni dei luoghi monumentali della città del Palladio, in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana, il festival New Conversations – Vicenza Jazz, il Cinema Odeon, il Festival di poesia contemporanea e musica Poetry Vicenza, e altri ancora. Una grande festa collettiva, dove tutti saranno Liberi di sognare.