A Venezia, nello spazio espositivo Ar33studio, sarà possibile ammirare fino al 17 agosto la mostra “Frida a Venezia, vista da Matiz”: trenta scatti di uno dei più autorevoli fotografi del XX secolo, oltre che amico della Khalo, il colombiano Leo Matiz.
La mostra. Le foto, in bianco e nero e a colori, ritraggono prevalentemente la pittrice in momenti della vita privata. Sono immagini catturate durante un periodo particolare della vita della Khalo in cui questa rivela una certa attitudine a stare davanti all’obiettivo. In alcune foto indossa vestiti dal taglio europeo, mentre in altre quelli tipici della tradizione del suo Paese. Le foto di Leo Matiz sono tra l’altro del medesimo periodo in cui Frida Khalo aveva raggiunto una certa maturità creativa e personale oltre ad aver accettato le proprie fragilità fisiche e l’infedeltà del marito Diego Rivera.
Gli artisti. Gli organizzatori dell’evento, Ar33 Studio e la Leo Matiz Foundation, hanno pensato di inserire in questa mostra alcune immagini di Frida Khalo scattate dal fotografo colombiano Matiz e personalizzate dall’intervento dell’artista italiano Emanuele Viscuso negli Anni Ottanta. Vere e proprie opere d’arte realizzate con innesti materici e supporti bidimensionali che permettono a chi le osserva di entrare in empatia con i sentimenti di dolore che esse evocano e trasmettono.
Ne emerge una rappresentazione particolare di Frida Khalo che qui chiaramente dimostra ciò che è stata, ovvero una donna dal carattere forte nell’affrontare i problemi fisici ed emotivi della quotidianità in cui era suo malgrado immersa.