Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano, è questo che la Fondazione Antonio Ratti ha scelto di mostrare in due delle più belle ville della zona, Villa Sucota a Como e Villa Bernasconi a Cernobbio. La bellezza che scaturisce dalla natura, i fiori e le piante che diventano protagonisti anche di sete e tessuti preziosi che è una tradizione iniziata da secoli.
Si è poi giunti con lo sviluppo dell’industria serica a Como dalla fine dell’Ottocento ad una ulteriore valorizzazione di questi temi riportati in tutto il loro splendore su tessuti usati anche da grandissimi nomi dell’alta moda e dell’industria del “fashion” anche di epoca moderna.
La mostra
Dall’11 luglio all’11 ottobre sarà possibile vedere i tessuti floreali delle collezioni della Fondazione, ma anche da collezioni private e dagli archivi delle varie industrie seriche del Lario suddivisi in una prima parte a comporre stanze tematiche: dalle sete barocche lionesi dove architettura e natura si sposano come i cotoni da arredamento con trionfi floreali della fine dell’Ottocento.
La seconda parte è a valorizzare il Novecento con la creazione di tessuti per l’Haute Couture e del pret a porter italiano e francese. Grande spazio alle rose che sono sempre state un decoro molto diffuso, ma anche a prodotti dell’orto ed erbe officinali.
A questo saranno associati splendidi abiti inerenti al tema, dall’Alta Moda di Biki, Capucci, Ferré, Valentino, ai parigini Dior e Yves Saint Laurent, mentre per il prêt à porter internazionale i nomi sono quelli di Ken Scott e Leonard.
Ma non finisce qui, in mostra una straordinaria collezione di circa 3.000 tavole di erbe e piante raccolte tra Otto e Novecento da Giuseppe Fabani, medico condotto di Cernobbio figura eminente della zona.
Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano
Dall’11 luglio all’11 ottobre 2015
Villa Sucota, Via per Cernobbio, Como
Villa Bernasconi, Via Regina 7, Cernobbio
Da martedì a venerdì dalle 14 alle18
Sabato e domenica dalle 10 alle19
Lunedì chiuso
