La stagione delle mostre primaverili offre numerosi appuntamenti e spunti per ammirare collezioni d’arte antiche e moderne, attraverso una selezione di opere gentilmente offerte da musei nazionali ed internazionali. Le mostre del 2013 annoverano numerosi appuntamenti interessanti, uno dei quali è la monografica di Renato Guttuso, organizzata al Museo Archeologico di Aosta.
RENATO GUTTUSO. Il Realismo e l’attualità dell’immagine
La mostra organizzata al Museo archeologico di Aosta riunisce oltre 50 opere primarie di Guttuso, dalla nature morte della fine degli anni ’30 e dei primi ’40 al drammatico Partigiana assassinata del 1954, dal visionario Bambino sul mostro del 1966, all’epico Comizio di quartiere del 1975.
Renato Guttuso
Coinvolto intensamente nel clima sociale e politico del secondo dopoguerra, Renato Guttuso risulta una delle coscienze più autorevoli del periodo. La sua chiara scelta antifascista, l’adesione al movimento comunista rendono Renato Guttuso artista interprete di un realismo testimone della critica del proprio tempo. “Vorrei arrivare alla totale libertà in arte, libertà che, come nella vita, consiste nella verità”, scrive Guttuso. E ancora: “Sempre ha contato, soprattutto, per me il rapporto con le cose. Trovare, o credere di trovare questo rapporto (naturalmente non stabile né fisso) ha significato, in qualche modo, tentare la possibilità di comunicare tale rapporto. Un’arte senza pubblico non esiste”.
RENATO GUTTUSO. Il Realismo e l’attualità dell’immagine
Aosta, Museo Archeologico Regionale, Piazza Roncas 12
27 marzo – 22 settembre 2013
Dal martedì alla domenica 10.00 – 18.00. Lunedì chiuso