La mostra
Genio e follia vanno a braccetto? Era questo il grande segreto del controverso pittore? È quello che tenta di chiarire la mostra “Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia”, organizzata al Lucca Center of Contemporary Art che partirà il 2 marzo e si protrarrà sino al 9 giugno 2013.
Opere di Ligabue
La mostra si compone di circa ottanta opere tra dipinti, oli su tela, disegni e sculture che tracciano il percorso cronologico e stilistico di Ligabue, un artista che ha sfruttato il rapporto genio-follia come massima espressione artistica.
Tre opere inedite del pittore, inserite all’interno della mostra nella città toscana, aiuteranno a palesare e a spiegare la personalità contorta del maestro, la cui genialità si riflette all’interno delle opere sia nella lucidità della sua forma cerebrale poco prevedibile, sia nella passione compulsiva della sua creatività.
Arte e vita nel pittore convivono in un connubio di emozioni che richiedono una espressione immediata e impulsiva delle nevrosi che lo affliggono, determinando la volontà di trovare una via di fuga dall’emarginazione e la possibilità di sentirsi vivo.
“Ligabue – scrive nel suo saggio Maurizio Vanni, curatore della mostra – è un randagio della cultura, un artista libero dentro che, alla vulnerabilità emotiva congenita, ha unito grandi tragedie personali vissute nell’infanzia e nell’adolescenza. Un artista coerente, fedele solo a se stesso, capace di interagire con il flusso continuo, irregolare e talvolta estremo delle emozioni che sentiva dentro di sé, senza doverle controllare. La sua lucida alterazione mentale lo porta a violare ogni schema, ad andare oltre ogni consuetudine, ad assecondare in modo attivo le sue nevrosi”.
Tutte le mostre di primavera nello speciale Mostre 2013 di Veraclasse.
“Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia.”
2 marzo-9 giugno 2013
Lucca Center of Contemporary Art, Lucca