“Quel che più mi interessa non è né la natura morta, né il paesaggio, ma la figura. La figura mi permette ben più degli altri temi di esprimere il sentimento, diciamo religioso, che ho della vita.” E’ questa la frase chiave del grande pittore Henri Matisse che preannuncia la mostra dedicata all’artista che si sta svolgendo a Ferrara, dal 22 febbraio fino al 15 giugno prossimo. Presso Palazzo dei Diamanti si terrà la mostra dedicata all’arte di Matisse dal titolo “La figura, la forza delle linea, l’emozione del colore”. La mostra è promossa dalla Fondazione Ferrara Arte e minuziosamente allestita e curata da Isabelle Monod-Fontaine, vicedirettrice del Centre Pompidou di Parigi e studiosa del pittore. Con questa mostra si vuole mettere in risalto la figura di Henry Matisse conosciuto per essere uno dei geni del colore e per le sue doti innate grafiche e scultoree. Focus principale della mostra è la rappresentazione della “figura” che ha sovente accompagnato Matisse attraverso le sue opere. Per tutti gli amanti della pittura e dell’arte, sarà possibile visionare ben centotredici opere del maestro francese, provenienti da importanti musei e collezioni private di ogni parte del mondo: dal Tate di Londra fino al Moma di New York. Si partirà dagli esordi dell’artista fino alle sue opere più importanti, risalenti all’inizio degli anni Cinquanta che hanno influenzato insieme a Pablo Picasso il corso dell’arte del Novecento.
Dagli esordi fino alla fine della sua vita artistica
Si parte quindi dagli esordi dell’artista, con le sue prime prove sul modello, per passare al famoso Autoritratto del 1900 (Parigi, Centre Pompidou) per continuare muovendosi nel periodo del Fauvismo, grazie al Ritratto di André Derain (1905, Londra, Tate), fino ad arrivare ai suggestivi bronzo Nudo disteso (Parigi, 1907, Centre Pompidou) e tela Nudo in piedi (Londra, 1907, Tate). Il cammino attraverso le opere di Matisse continua incontrando le sue tre pietre miliari del 1909: il bronzo La serpentina, la tela Nudo con sciarpa bianca (Statens Museum for Kunst di Copenaghen) e la Bagnante (New York, MoMa).
Ma non finisce qui, negli anni che succedono la prima guerra mondiale, al centro della sua attività pittorica e scultorea, l’artista mette al centro dell’attenzione la figura femminile riproposta in tutte le versioni possibili. Le due sorelle (Denver, 1917, Art Museum) e Nudo seduto di spalle (Philadelphia, 1917, Museum of Art).
Arrivando alle opere del dopoguerra come: Ragazze in giardino (1919, La Chaux-de-Fonds, Musée des Beaux-Arts), il bronzo Grande nudo seduto (1922-29, Philadelphia Museum of Art) e l’Odalisca con i pantaloni grigi (1926-27, Parigi, Musée de l’Orangerie). Continua il viaggio del visitatore con la Ninfa nella foresta (1935-43, Nizza, Musée Matisse), Natura morta con donna addormentata (1940, Washington, National Gallery of Art) ed i magnifici disegni tra cui Giovane donna seduta con abito a rete (1939, Basilea, Fondation Beyeler). A chiudere la mostra, le ultime opere dell’artista tra cui: il celebre Libro Jazz (1943-47, Biblioteca Nazionale di Firenze) e la serie degli Acrobati (1952, Centre Pompidou).
Direttrice, Maria Luisa Pacelli, di Palazzo dei Diamanti : “Abbiamo voluto ricostruire tutta la carriera di Matisse tramite il tema della figura, che era appunto quello che gli stava più a cuore. Nonostante sia un pittore molto conosciuto è difficile intuire quale è il mistero del suo genio e con questa esibizione, che è una sorta di passeggiata all’interno del suo atelier, speriamo si riesca a capire come il suo genio si metteva in moto”. “Queste creazioni incarnano l’essenza dell’arte di Matisse, capace con pochi segni di toccare le corde più profonde dell’animo e di infondere un senso di perfetta armonia, esercitando una straordinaria influenza sugli artisti del suo tempo e sulle generazioni a venire”.
“La figura, la forza delle linea, l’emozione del colore” di Herny Matisse
Palazzo dei Diamanti – Ferrara
Orari di apertura : Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (feriali, festivi e lunedì inclusi)
Prenotazioni: 0532 244 949
Informazioni: diamanti@comune.fe.it
Costo biglietto : intero € 11, ridotto € 9, scuole € 5, gratuito bambini sotto i 6 anni, famiglie € 35.
Fonti fotografiche | arte.it – ansa.it