La mostra di Frida a Roma è esposta presso Palazzo Cipolla dal 13 marzo al 21 luglio 2024. E’ la prima esposizione nella capitale, un’occasione unica per scoprire il lato più intimo di una delle artiste più iconiche del Novecento, attraverso lo sguardo del fotografo ungherese-americano Nickolas Muray, suo amico e amante.
Perché visitare questa mostra
Il titolo della mostra è Frida Kahlo: through the lens of Nickolas Muray. L’esposizione consiste in una serie di bellissimi ritratti dell’artista scattati con l’obiettivo del grande fotografo Nickolas Muray.
Frida Kahlo è conosciuta per il suo stile inconfondibile, per la sua arte profondamente autobiografica e per la sua immagine che è diventata un simbolo della cultura messicana e del femminismo. Attraverso 60 fotografie originali, questa esposizione offre una prospettiva unica sulla sua vita privata, raccontando il rapporto che Frida aveva con il proprio corpo, la sua identità e la sua immagine pubblica.
Oltre alla documentazione visiva del legame tra Frida e Muray, la Frida Kahlo mostra indaga il ruolo centrale che la fotografia ha avuto nella costruzione del mito della pittrice, il cui volto è oggi uno dei più riconoscibili al mondo.
Nickolas Muray: l’uomo dietro l’obiettivo
Nickolas Muray, nato Miklos Mandl nel 1892 in Ungheria, emigrò negli Stati Uniti nel 1913 e divenne rapidamente uno dei fotografi di ritratti più richiesti del suo tempo. Il suo stile elegante e sofisticato gli valse collaborazioni con riviste prestigiose come Harper’s Bazaar e Vanity Fair. Nel corso della sua carriera, immortalò celebrità, intellettuali e artisti come Jean Cocteau, Langston Hughes e Martha Graham.
Pioniere della fotografia a colori, Muray fu tra i primi a sperimentare il technicolor carbro print, una tecnica che gli permise di ottenere immagini vivide e dettagliate, perfette per catturare l’intensità cromatica dello stile di Frida Kahlo.
L’incontro tra Frida e Muray: un amore in immagini
Nel 1931, grazie all’amicizia con l’artista messicano Miguel Covarrubias, Muray conobbe Frida Kahlo, allora giovane moglie del muralista Diego Rivera. Tra loro nacque immediatamente un’intensa relazione, testimoniata da lettere appassionate e da un sodalizio artistico che durò oltre un decennio. Il loro rapporto, caratterizzato da momenti di vicinanza e di distacco, si intrecciò con l’amicizia, tanto che Muray rimase vicino a Frida fino alla sua morte nel 1954.
Le fotografie: un ritratto autentico e inedito di Frida Kahlo
Le immagini esposte coprono un arco di tempo che va dal 1937 al 1946 e raccontano Frida Kahlo non solo come artista, ma come donna, musa e icona. Muray riuscì a catturare la sua personalità complessa, evidenziando il suo legame con la cultura messicana attraverso abiti tradizionali, gioielli e scenari suggestivi.
Queste fotografie hanno contribuito a plasmare l’immagine pubblica di Frida Kahlo e a consolidarne il mito. I suoi colori, il suo sguardo penetrante e il suo atteggiamento fiero emergono con forza, trasformando ogni scatto in una narrazione visiva della sua esistenza e della sua arte.
Gli abiti tradizionali e gli accessori di Frida
Ma la mostra di Frida Kahlo annovera anche i suoi caratteristici abiti tradizionali e accessori floreali, grazie alla minuziosa ricostruzione di 8 abiti con relativi accessori e 6 parure di gioielli realizzate artigianalmente. Ma vi è anche una sezione dedicata ai francobolli emessi da numerosi Paesi in omaggio a Frida Kahlo a cominciare dal 2001, con la prima emissione da parte degli Stati Uniti d’America, a testimonianza dell’ammirazione per Frida come artista e come donna, simbolo di forza e tenacia e, infine, la ricostruzione fedele della stanza-studio di Frida, a Coyoacàn, con la fotografia che ritrae Muray e Frida proprio nel suo studio.
La mostra Frida Kahlo Roma è un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte, della fotografia e per chi desidera immergersi nel mito di Frida Kahlo attraverso uno sguardo nuovo e personale. La mostra rappresenta una rara opportunità per scoprire la Frida più autentica, lontana dagli stereotipi, eppure sempre più vicina alla sua leggenda.
Un motivo in più per visitare Roma durante i ponti di primavera o durante le vacanze di Pasqua.
Informazioni
Museo Storico della Fanteria
Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 7, Roma
15 marzo – 20 luglio 2025
Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 09,30 alle ore 19,30.
Sabato e Domenica: dalle ore 09,30 alle ore 20,30.
Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.
Per ulteriori informazioni riguardanti la mostra Frida Kahlo Roma orari e biglietti visitare il sito ufficiale della mostra.