Dal 10 aprile fino al 21 settembre 2014 si svolgerà a Pordenone, presso la Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato”, la mostra dedicata ad Angiolo D’Andrea, intitolata “La riscoperta di un maestro tra simbolismo e novecento”. Un evento dedicato al pittore originario di Rauscedo, piccolo paese del Comune di San Giorgio della Richinvelda.
La mostra ha il benestare dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana, con il patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La Fondazione Bracco ed in particolare la sua Presidente Diana Bracco, in collaborazione con il Comune di Pordenone, ha deciso di riportare l’attenzione sulla produzione artistica del pittore friulano, promuovendo la prima grande esposizione a lui dedicata, ora visibile nella sua terra d’origine.
La mostra è affidata alla cura di Luciano Caramel ed accompagnata da un dettagliato e minuzioso catalogo, edito da Skira. Sarà possibile ammirare ben 120 opere dell’artista, circa novanta provenienti dalla collezione privata della famiglia Bracco e dalla loro fondazione altre rinvenute attraverso gli eredi di D’Andrea ed alcune recuperate da collezioni pubbliche o private.
L’intera mostra considera il percorso artistico seguito dal pittore friulano durante la sua vita professionale, partendo dalla sua collaborazione con la rivista “Arte italiana decorativa e industriale” diretta da Camillo Boito passando poi per tutta la sua pittura evocativa, ricca di poesia e di simbolismi, fino alle partecipazioni di Angiolo D’Andrea, alle principali esposizioni quali: l’Esposizione di Primavera della Permanente del 1907, le Esposizioni Nazionali di Brera, fino alla Biennale di Venezia del 1922 e la Quadriennale di Torino del 1923.
Un percorso attento che mette sempre in luce l’influenza che D’Andrea, ha subito dal contesto storico italiano e middle europeo del suo periodo ma soprattutto dalla spiritualità, sentimento sempre evidenziato nelle sue opere qualsiasi fosse il tema trattato: paesaggi, natura, guerra, eros o maternità. Tra le altre tante opere che sono visibili nella mostra: “Ombre di nubi” del 1920, con il quale il pittore vinse il Premio Chiesa, la grande tela “Gratia plena” del 1922, “Paese di mare” del 1923 e “Neve a Rauscedo”, dove dipinge il suo paese nativo.
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
“Armando Pizzinato”
Pordenone- Viale Dante 33
Orari: Martedì- Sabato ore 15,30-19,30
Domenica ore 10-13/15,30-19,30
Fonte fotografica | artemodernapordenone.it