Chanel, Chanel e ancora Chanel…la classe non è acqua e vestiti, accessori, foto sono in mostra per portare nel mondo lo stile inimitabile di Coco.
Dopo il grande successo registrato a Shanghai (gennaio-marzo 2011), l’esposizione “Culture Chanel” fa tappa al National Art Museum di Pechino dal 4 novembre al 13 dicembre 2011 pronta ad appassionare anche il pubblico cinese.
Più di 400 pezzi esposti catapultano il visitatore in un vero e proprio universo parallelo creato dalla Maison Chanel insieme a Jean-Louis Froment: un mondo visionario e glamour, essenza dell’eleganza più pura e racconto dell’eredità creativa che passa da Gabrielle Coco a Karl Lagerfeld.
La mostra racconta, infatti, i codici stilistici della maison nel tempo: attraverso le conoscenze dei grandi artisti della sua epoca, Mademoiselle Chanel fece parte di una comunità di forte ispirazione artistica tra cui si contano i pittori Pablo Picasso e Salvador Dali, i poeti Jean Cocteau e Pierre Reverdy, il compositore Igor Stravinsky e il fondatore del “Ballets Russes” Serge Diaghilev. Mademoiselle Chanel trasse la sua ispirazione dai suoi amici artisti e letterati e dai suoi luoghi prediletti reali o immaginari come Veneziae la Cina, luogo immaginario al quale pensava guardando i suoi paraventi laccati.
“Culture Chanel” al National Art Museum di Pechino dal 4 novembre al 13 dicembre si articola in cinque temi: l’Origine, l’Astrazione, l’Invisibile, la Libertà e l’Immaginario e prensenta in una scenografia fluida e contemporanea più di 400 pezzi, dipinti, fotografie, film, sculture manoscritti, oggetti preziosi, documenti rari, profumi e gioielli….
