Mostra a Treviso sulla Maddalena

Dal 5 aprile al 13 luglio, il Museo di Santa Caterina di Treviso ospita “Maddalena e la Croce. Amore Sublime”, una mostra che attraversa secoli di storia dell’arte per esplorare i temi universali dell’amore, della sofferenza, della redenzione e della spiritualità. Con oltre 100 opere provenienti da collezioni italiane e internazionali, l’esposizione si presenta come un viaggio unico e coinvolgente tra capolavori senza tempo.

Mostra a Treviso Maddalena
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Le sezioni della mostra sulla Maddalena

La mostra a Treviso è articolata in dodici sezioni, ognuna delle quali approfondisce un aspetto diverso del rapporto tra Cristo e Maria Maddalena, rivelando la complessità di un tema che ha ispirato generazioni di artisti.

  1. Le origini dell’iconografia
    La mostra inizia con una sezione dedicata alle prime rappresentazioni di Maria Maddalena nell’arte medievale. Tra le opere esposte, spiccano le miniature della Bibbia di San Paolo, un capolavoro bolognese che evidenzia la raffinatezza e l’attenzione ai dettagli tipiche del periodo.
  2. Maddalena e la Croce
    Il cuore della mostra è il racconto della crocifissione di Cristo, vissuta attraverso lo sguardo di Maria Maddalena. Le sculture lignee del primo Rinascimento, provenienti dalle collezioni civiche trevigiane, testimoniano la profondità emotiva che questo momento ha evocato negli artisti dell’epoca.
  3. La Maddalena tra sacro e umano
    Maria Maddalena emerge come simbolo di redenzione e speranza, ma anche come figura sospesa tra spiritualità e sensualità. Qui troviamo opere di grandi maestri del Rinascimento come Tiziano, Paolo Veronese e Palma il Giovane, che hanno catturato le molte sfaccettature della sua personalità.
  4. La Maddalena penitente
    Questa sezione esplora il tema della conversione e del pentimento, rappresentato da artisti come Guercino, Ludovico Carracci e Sebastiano Ricci. I dipinti raccontano una Maddalena solitaria, immersa in una profonda introspezione.
  5. Il ruolo della Maddalena nella Passione
    Gli artisti si concentrano sul ruolo di Maddalena nei momenti centrali della Passione di Cristo, come la deposizione dalla croce e il pianto ai piedi del crocifisso. Le opere includono tele di Jacopo Bassano e altre scuole venete, celebri per la loro intensità drammatica.
  6. La Maddalena nella Resurrezione
    Un momento cruciale è il suo incontro con il Cristo risorto, “Noli me tangere”, un tema che ha ispirato interpretazioni memorabili. Qui troviamo esempi della pittura del Seicento, con artisti come Mattia Preti e Bernardo Strozzi.
  7. Capolavori del Barocco
    L’evoluzione dell’arte barocca arricchisce l’iconografia della Maddalena con un senso di teatralità e intensità emotiva. Le opere di Rutilio Manetti e Domenico Tintoretto esemplificano questa tendenza.
  8. Canova e il neoclassicismo
    Un’intera sezione è dedicata a Antonio Canova, il maestro del neoclassicismo, che ha reinterpretato Maria Maddalena attraverso sculture di rara bellezza, come il celebre busto della Maddalena penitente.
  9. La spiritualità romantica
    Artisti dell’Ottocento come Gaetano Previati e Mosè Bianchi hanno trovato nella Maddalena una figura ideale per esprimere emozioni romantiche, ponendo l’accento sulla sua umanità e sul suo rapporto intimo con il divino.
  10. Il simbolismo e Alberto Martini
    Questa sezione rappresenta un omaggio speciale al pittore trevigiano Alberto Martini, nel centenario della sua nascita. Il suo stile visionario e simbolico offre una reinterpretazione moderna della Maddalena, rendendo il tema ancora più universale.
  11. Gli oggetti del culto
    In questa sezione, i visitatori potranno ammirare oggetti di grande valore storico e religioso, come paramenti liturgici, crocifissi e oreficerie del primo Rinascimento, che completano la narrazione artistica con testimonianze materiali della fede.
  12. Una spiritualità universale
    La mostra si conclude con un invito a riflettere sulla dimensione universale della spiritualità, rappresentata dalla figura di Maria Maddalena come ponte tra divino e umano. Le opere esposte superano il confine del credo religioso, celebrando l’essenza dell’amore sublime.
Mostra a Treviso Maddalena
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L’importanza di Treviso nel panorama culturale

Treviso, con il suo centro storico ricco di fascino, è una cornice ideale per questa esposizione. Il Museo di Santa Caterina, sede della mostra, è un gioiello culturale che racchiude le più importanti collezioni d’arte della città. Grazie a questa iniziativa, Treviso si conferma come una delle principali destinazioni culturali del Nord Italia, capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo.

Passeggiare per le vie della città, tra i canali e le piazze medievali, significa immergersi in un’atmosfera di eleganza e tranquillità che ben si sposa con il viaggio spirituale proposto dalla mostra.

Informazioni pratiche

La mostra “Maddalena e la Croce. Amore Sublime” sarà aperta dal 5 aprile al 13 luglio 2025.
Sede: Museo di Santa Caterina, Treviso
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.museicivicitreviso.it

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