A partire dall’8 dicembre e per la durata delle feste di Natale 2012 vengono esibiti i manoscritti di Verdi acquistati da Eni e da Intesa Sanpaolo all’asta di Sotheby’s. L’esposizione è allestita nello spazio antistante la mostra Amore e Psiche, che si trova nella Sala Alessi di Palazzo Marino.
I visitatori hanno modo di entrare a contatto con le pagine della composizione del Falstaff, il telegramma che Giuseppe Verdi spedì ad Arturo Toscanini per una splendida esecuzione dell’opera alla Scala di Milano nel 1899. Il documento conteneva altresì la partitura dell’Ave Maria per coro che il compositore nominò “Scala enigmatica armonizzata a quattro voci”.
L’annuncio dell’acquisto viene diffuso dall’amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni e dal presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Di comune accordo si è deciso di esporre a Palazzo Marino e di presentare l’iniziativa durante l’inaugurazione della mostra di Amore e Psiche, organizzata da Eni in collaborazione con il Louvre. Proprio il museo parigino ha concesso le opere da esporre ovvero la scultura Amore e Psiche di Antonio Canova e il dipinto Psyché et l’Amour di François Gérard.
Per quanto riguarda l’opera di Verdi, il Falstaff verrà donato al Museo del Teatro della Scala, proprio perchè il compositore l’aveva scritto pensando al capoluogo lombardo. Con questa esposizione si ribadisce altresì la vicinanza di Eni a Milano: l’azienda dona così l’opera di Verdi alla città, in modo da rafforzare la stategia mirata a sostenere eventi a favore della comunità.
Esposizione Falstaff
Palazzo Marino, Milano
08/12/12 – 06/01/13