100 anni d’arte. E’questo l’importante compleanno che quest’anno festeggia la galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e lo fa con un’importante mostra dedicata alle sue collezioni del 900 italiano, svelando opere a lungo conservate nei suoi depositi. Nonostante la Galleria d’arte moderna sia nota soprattutto per essere il museo che vanta la più vasta e importante collezione di dipinti macchiaioli al mondo, è probabile infatti che non tutti conoscano l’interessante raccolta di opere novecentesche fino ad oggi mai esposte o almeno non contemporaneamente. Il lavoro è quindi particolarmente prezioso e complesso e punta su questo importante “museo nel museo”, per dirla con la curatrice Simonella Condemi “sono come le luci di un faro quelle che (…) si accendono e spengono sulle collezioni di questo museo: una sorta di percorso a corrente alternata che consente di poter far vedere le più significative selezioni di tutto il patrimonio”. La mostra racconta quindi la storia della galleria attraverso le sue acquisizioni nel tempo ed è la prova per un percorso museale che si auspica diventi stabile per capolavori perlopiù inediti mai collocati per motivi di spazi.
Nella selezione delle opere esposte sono state scelte quelle dei principali interpreti della cultura figurativa italiana del ‘900: Felice Carena, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giuseppe Capogrossi, Guido Peyron, Ottone Rosai, che si alternano a quelle, prevalenti per quantità, degli esponenti del gruppo del “Novecento toscano” di Baccio Maria Bacci, Giovanni Colacicchi e degli altri sodali, vicini al clima della rivista Solaria ed al ritrovo canonico della cultura fiorentina, il caffè delle “Giubbe Rosse”, che resero la città negli anni Venti un fertile centro di incontro dei migliori artisti ed intellettuali italiani.
In mostra le opere acquistate alle varie edizioni delle Biennali veneziane tra il 1925 ed il 1945, alla Quadriennale Romana del 1935, e quelle, molto più numerose, comprate in sede locale presso la Società di Belle Arti di Firenze, ma soprattutto alle Sindacali Toscane, dedicate alla cultura figurativa regionale.
Il percorso della mostra termina con la presentazione delle ultime acquisizioni volute dalla Commissione operate negli ultimi trenta anni della sua attività, dal 1985 ad oggi: tra queste Confidenze di Armando Spadini, la Mascherata di Mario Cavaglieri, già in collezione Longhi, e una bellissima Veduta di Grizzana di Giorgio Morandi, dedicata all’amico Ragghianti.
In occasione della mostra gran parte dei dipinti sono stati oggetto di restauro conservativo, ben 88 sul totale dei 120 esposti, una campagna di restauro impegnativa sia sotto il profilo economico che di coordinamento, diretta dalla vicedirettrice della Galleria d’arte moderna Rosanna Morozzi.
Nella mostra è presente anche un’ampia selezione delle opere di grafica che vennero presentate nella celebre Esposizione Internazionale del Bianco e Nero tenutasi a Firenze nel maggio 1914 presso la Società di Belle Arti.
Firenze – Dal 28 Ottobre 2014 al 08 Marzo 2015
Luogo: Galleria d’Arte Moderna – Palazzo Pitti
Curatori: Simonella Condemi, Ettore Spalletti
Costo del biglietto: intero € 8,50, ridotto € 4,25
Telefono per informazioni: +39 055 294883
E-Mail info: izzo@civita.it
Sito ufficiale: http://www.polomuseale.firenze.it