Love: la mostra a Roma in cui l'arte contemporanea incontra l'amore

Se vi trovate a Roma per le feste o se vi capita di passarci entro il prossimo 19 febbraio, fate una tappa allo spettacolare Chiostro del Bramante, che per il 20° anniversario di attività ospita una mostra davvero particolare.

Si chiama “Love. L’arte contemporanea incontra l’amore” ed è una mostra dal forte carattere internazionale poiché per la prima volta riunisce a Roma alcuni tra gli esponenti più importanti dell’arte contemporanea: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg, Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert&George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol e Tom Wesselmann.

Il tema della mostra romana è l’Amore, il sentimento da sempre più indagato in assoluto attraverso qualsiasi forma d’arte, in tutte le sue declinazioni e sfaccettature: le stanze del Chiostro del Bramante sono letteralmente invase dalle opere contemporanee, che fanno vivere al visitatore un’esperienza immersiva e totalizzante.

Il percorso espositivo è studiato appositamente in modo da trasmettere input sensoriali e coinvolgere il pubblico in modo nuovo: è quest’ultimo il vero protagonista della mostra “Love. L’arte contemporanea incontra l’amore” che diventa qui fruitore e divulgatore al tempo stesso.

Tutte le opere possono, anzi devono, essere fotografate ed essere poi postate su Instagram con l’hashtag ufficiale #chiostrolove, per un concetto nuovo di museo, più aperto al mondo esterno e maggiormente raggiungibile, che continua ad evolversi.

Il visitatore poi, per la prima volta, può scegliere tra 5 diverse audioguide un po’ fuori dal comune, John, Coco, Amy, David e Lilly, che accompagnano la visita raccontando le opere in modi diversi.

Il simbolo della mostra, che resterà a Roma fino al 19 febbraio 2017, è proprio la scultura di Robert Indiana degli anni Sessanta, “Love”, un quadrato di lettere che invade lo spazio con prepotenza ed espone la sua stessa essenza.

È l’installazione di Yayoi Kusama quella più instagrammata, dal titolo “All the Eternal Love I Have for the Pumpkins”: al celebre artista giapponese ossessionato dai pois è dedicata un’intera stanza tra giochi di specchi e zucche gialle e nere a pois

Ma, tra tutte, l’opera di Andy Warhol è quella che meglio si inserisce nel contesto della mostra “Love”: in “One Multicoloured Marilyn” l’immagine della famosa diva incarna quello che è stato il volto dell’amore per una generazione intera.