Il 1° ottobre scorso è stata inaugurata a Palazzo Zabarella la mostra dedicata al maestro veneziano Federico Zandomeneghi, che rimarrà a Padova fino al 29 gennaio 2017.
Zandomeneghi, nato a Venezia nel 1842 da una famiglia di importanti scultori, lascia ben presto la città natale alla volta di Parigi: il clima sperimentale della capitale francese tra ‘800 e ‘900 stimola il suo talento naturale per la pittura, grazie a cui si distingue ancora oggi con il merito di essere l’unico degli italiani a poter essere inserito tra gli Impressionisti.
Il percorso della mostra di Palazzo Zabarella ripercorre dunque i suoi trascorsi a Parigi, in un contesto culturale segnato dalla “pittura della vita moderna”: qui Zandò, come veniva familiarmente chiamato dai suoi amici francesi, si fa interprete della nuova sensibilità femminile e di atmosfere mondane, in cui le donne protagoniste vengono audacemente rappresentate nei vari momenti della quotidianità, dal rito della toilette alla passeggiata al Bois, dalla lettura alle serate mondate a teatro, in pose di un’assorta intimità.
Attraverso 100 dipinti ad olio e pastelli, l’esposizione promossa dalla Fondazione Bano ricostruisce la vicenda artistica di Federico Zandomeneghi e del suo stile personale e raffinato, attraverso cui ha saputo interpretare le novità dell’Impressionismo e creare un immaginario femminile, quello della parigina, che sembra ancora molto attuale. Tra i suoi meriti anche quello di aver saputo testimoniare l’atmosfera affascinante e irripetibile della Parigi della Belle Époque nelle sue piazze, boulevard, teatri e caffè.
Info
049/8753100
www.zabarella.it
info@palazzozabarella.it
Palazzo Zabarella, Padova – Via degli Zabarella, 14
Orari
dal martedì alla domenica
dalle 9.30 alle 19.00
Chiuso i lunedì, apertura straordinaria i lunedì: 31 ottobre, 26 dicembre e 2 gennaio.
Chiusure straordinarie: sabato 24 dicembre e domenica 25 dicembre.
Biglietti
intero 12 euro
ridotto 10 euro (over 65 anni, giovani dai 18 ai 25 anni)
ridotto 6 euro (ragazzi dai 6 ai 17 anni)