E’ aperta fino all’8 febbraio 2015, nelle belle sale della Galleria Nazionale d’arte Jeau de Paume a Parigi, la prima retrospettiva interamente dedicata al fotografo americano Garry Winogrand, poco conosciuto al grande pubblico ma noto agli esperti e agli appassionati di settore.
238 scatti per ripercorrere la vita così come la vedeva uno dei padri della streeet fotography, noto per aver immortalato New York e la west coast americana degli anni ’60 e 70’, regalandoci un vero e proprio reportage sulla vita americana dell’epoca.
«Fotografo per vedere che aspetto avrà la cosa una volta fotografata» amava dire Garry Winogrand. Perché il mondo non è così come appare ma cambia davanti all’obiettivo di un artista.
E così Winogrand scelse di fotografare le persone nelle situazioni più assurde e allo stesso tempo normali evidenziandone fragilità e ossessioni.
La mostra, curata da Leo Rubinfien, allievo di Winogrand, ripercorre le tappe del lavoro del maestro indiscusso della “street photography”, scomparso prematuramente all’età di 56 anni ed è aperta al pubblico fino all’8 febbraio 2015.
Scatti di vita vissuta e istantanee che, senza costruzioni, colgono l’attimo rendendo «la fotografia il biografo perfetto della vita, che è grottesca, divertente, strana, bella, orribile, gioiosa e macabra», come sosteneva Winogrand stesso.
Museo Jeu de Paume
dal 14 ottobre 2014 all’8 febbraio 2015
1, Place de la Concorde, 75008 Paris
www.jeaudepaume.org