Fino al 2 novembre, presso la Galleria degli Uffizi di Firenze si svolge la mostra dal titolo “Puro, semplice e naturale nell’arte a Firenze tra Cinque e Seicento”. L’esposizione è caratterizzata da ben settantadue opere d’arte, tra dipinti e sculture, di Andrea della Robbia, Andrea del Sarto, Santi di Tito, Jacopo da Empoli, Ottavio Vannini, Lorenzo Lippi, Pontormo e altri artisti. Si tratta di un appuntamento unico per gli appassionati dell’arte rinascimentale italiana. Il visitatore si appresta a compiere un vero e proprio viaggio nell’arte fiorentina tra il cinquecento e il seicento, seguendone gli sviluppi, i tanti artisti “minori” che precedono i grandi dell’arte fiorentina e la fine di questo periodo.
La mostra è diretta da Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi, ed ideata da Alessandra Giannotti e Claudio Pizzorusso. L’evento è organizzato dal Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e dal Polo Museale della città di Firenze, Galleria degli Uffizi, Firenze Musei ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
La mostra si snoda in diverse sezioni. La prima è dedicata a due protagonisti emblematici di quel tempo, Andrea del Sarto e Santi di Tito; la seconda sezione rende omaggio al disegno dal vero, inteso come strumento di conoscenza. Nelle sezioni che vanno dalla 3 alla 6, invece si può seguire il corso dell’arte fiorentina, si ammirano le opere di grandi maestri fondatori ma viene anche ristabilito un ruolo più adeguato nel panorama artistico a Della Robbia, Sansovino, Franciabigio, Bugiardini e Sogliani, nonché agli artisti ‘mediatori’ verso Bronzino, Poggini e Giovanni Bandini e alla più tarda generazione quella di Ciampelli, Tarchiani, Vannini e Antonio Novelli. Nella sezioni che vanno dalla 7 alla 9, invece si può verificare, in un confronto diretto incentrato su tre temi (l’espressione degli affetti, l’evidenza degli oggetti quotidiani, la nobile semplicità degli eventi sacri), l’effettiva compattezza reale di queste particolari forme pittoriche e scultoree, eredità culturale del panorama artistico fiorentino tra il ‘500 e ‘600.
Galleria degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi, 6, – Firenze
Orario: Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50
Chiusura: tutti i lunedì. La biglietteria chiude alle 18.05
Prenotazione: Facoltativa;
Telefono prenotazioni: 055294883
Costo del biglietto: euro 11,00 fino ad ottobre, dal 1° novembre 12,50; Riduzioni: euro 5,50 fino ad ottobre, dal 1° novembre 6,50;
Per informazioni telefono: 055 2388651
E-mail:direzione.uffizi@polomuseale.firenze.it
Sito web: http://www.polomuseale.firenze.it/musei/?m=uffizi
Fonte fotografica | polo museale.firenze.it