Un anno davvero interessante questo 2022, ricco di emozioni per gli amanti dell’arte. Apre la Triennale di Milano lo stesso anno in cui è aperta la Biennale di Venezia: un’occasione che rende una visita in Italia da parte dei turisti amanti del bello, dell’architettura, del design e dell’arte veramente obbligatoria.
Una Triennale dal titolo misterioso …
La 23a Esposizione Internazionale di Triennale Milano è intrigante fin dal titolo che mantiene le promesse e le aspettative del pubblico: Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.
Merita poi ricordare che l’Esposizione Internazionale di Triennale Milano prossima a festeggiare i suoi primi cento anni di vita nel 2023 è uno degli appuntamenti più importanti dedicati al design e all’architettura in campo internazionale.
Promossa da Triennale in collaborazione con il Bureau International des Expositions (BIE) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la 23a Esposizione Internazionale affronta il tema dell’ignoto, interrogandosi sui misteri del mondo conosciuto e aprendo uno spazio di riflessione su “quello che non sappiamo di non sapere”.
Uno sguardo verso l’ignoto
Unknown Unknowns propone uno sguardo nuovo sullo sconosciuto, non attraverso polarizzazioni – luce/buio, pieno/vuoto, scienza/arte –, ma come occasione di indagine: dall’universo più lontano alla materia oscura, dal fondo degli oceani all’origine della nostra coscienza. L’ignoto diventa così una dimensione da vivere, non più in antagonismo con ciò che non conosciamo, ma come elemento di stupore di fronte alla vastità di ciò che ci sfugge e che noi stessi abbiamo respirato durante la nostra prima visita a cui certamente ne seguirà una seconda poiché gli stimoli e le opere esposte sono davvero tante e vanno sedimentate gradualmente per poterne cogliere tutta l’essenza.
400 artisti da 40 diversi Paesi
L’Esposizione riunisce mostre e progetti che coinvolgono 400 artisti, designer, architetti, provenienti da più di 40 paesi; 23 partecipazioni internazionali, con una forte presenza del continente africano, rappresentato da 6 padiglioni nazionali (Burkina Faso, Ghana, Kenya, Lesotho, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda).
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ha ben sintetizzato alla stampa gli obiettivi di questa edizione 2022 dichiarando che “La grande e plurale costellazione di mostre, installazioni ed eventi di Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries non ha l’ambizione di conquistare gradualmente il vasto territorio che sfugge alla nostra conoscenza. Vuole piuttosto esplorarlo con l’attitudine di chi sceglie, in primo luogo, la sfida dell’empatia, capacità esclusivamente umana di mettersi negli occhi degli altri soggetti viventi e di mappare, da queste variegate angolature, i bordi dell’ignoto contemporaneo. Quello che non sappiamo di non sapere non è la constatazione di un limite, ma la percezione di una forma di conoscenza che rispetta l’ignoto, a volte abbracciandolo, a volte attraversandolo, a volte eludendolo.
Ma sempre accettandolo come presenza costante della nostra vita.”
Mostre in corso alla Triennale
In linea con la tradizione delle Esposizioni Internazionali di Triennale, la 23a edizione include la mostra tematica – curata da Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea – e una sezione dedicata alle partecipazioni internazionali, sollecitate sotto l’egida del Bureau International des Expositions attraverso canali governativi.
Francis Kéré – premiato con il Pritzker Architecture Prize 2022, il più importante premio internazionale per l’architettura – ha realizzato quattro installazioni sulle immagini e le voci del continente africano che scandiscono il percorso di visita, dall’esterno all’interno di Triennale.
Oltre a quella tematica, la 23a Esposizione Internazionale ospita altre due grandi mostre: Mondo Reale, ideata da Hervé Chandès, Direttore Artistico Generale della Fondation Cartier pour l’art contemporain, e La tradizione del nuovo, Triennale Milano 2/8 curata da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale.
… ed i progetti speciali
Parte integrante della manifestazione sono inoltre le installazioni e i progetti speciali che coinvolgono gli storici dell’arte Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, il musicista e scrittore Francesco Bianconi, il filosofo Emanuele Coccia, la ricercatrice e docente del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano Ingrid Paoletti, l’artista e Grand Invité di Triennale 2021-2024 Romeo Castellucci, il maestro dell’architettura e del design Andrea Branzi, con l’architetto Lapo Lani.
L’Esposizione Internazionale di Triennale Milano si conferma una piattaforma di dialogo e ricerca, un’occasione di scambio e incontro che coinvolge artisti, designer, architetti, curatori, scuole e collettivi, ma anche istituzioni culturali, musei e istituti di ricerca provenienti da tutto il mondo.
Unknown Unknowns affronta una serie di tematiche tra cui la gravità, considerata “il più grande designer”, un artigiano che modella instancabilmente l’universo cui apparteniamo; le mappe, sistemi attraverso cui orientare traiettorie e percorsi; le nuove sfide dell’architettura, che si apre a prospettive inedite come quella di abitare lo spazio extraterrestre, fino ai misteri legati allo spazio profondo.
La mostra tematica comprende quattro special commission che Triennale ha affidato al designer giapponese Yuri Suzuki, alla designer italiana Irene Stracuzzi, al collettivo di architetti statunitensi SOM, e all’artista turcoamericano Refik Anadol. Oltre alle opere commissionate, la mostra include una serie di installazioni site-specific, tra cui quelle realizzate da Andrea Galvani, Bosco Sodi, Protey Temen, Julijonas Urbonas, Marie Velardi e l’adattamento di un’opera di Tomás Saraceno.
Lungo il percorso espositivo sono inoltre presenti quattro Listening Chambers, spazi in cui il suono si fa parola e dove il visitatore può abbandonarsi alle narrazioni di grandi personalità del mondo scientifico. E così il neuroscienziato Antonio Damasio affronta il tema del sé e della coscienza, il fisico teorico Carlo Rovelli quello del tempo, il filosofo della biologia Telmo Pievani riflette sull’origine della vita, la fisica teorica Lisa Randall sui misteri dell’universo.
Una speciale installazione a cura dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) chiude la mostra tematica offrendo una vista sorprendente della Terra, uno sguardo da lontano su di noi. Questa prospettiva unica fa emergere la fragilità del nostro pianeta e l’impatto di fattori quali l’urbanizzazione, l’inquinamento atmosferico, lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento delle temperature e molto altro.
Nell’ottica del riuso e della sostenibilità, l’allestimento della mostra tematica – progettato da Space Caviar e realizzato da WASP – è stato interamente creato attraverso la stampa 3D e prodotto negli spazi di Triennale da grandi stampanti, sviluppate per questa specifica applicazione architettonica, utilizzando solo materiali di origine naturale e in gran parte derivati da sottoprodotti dell’industria agroalimentare. Si tratta della prima volta in assoluto che un allestimento in stampa 3D viene completamente prodotto all’interno di spazi museali.
Le partecipazioni internazionali sono ben 23 alla 23a Esposizione Internazionale, promosse da istituzioni e atenei considerati eccellenze internazionali, oltre che da numerosi Governi. Rispetto alle precedenti edizioni, è particolarmente significativa la presenza del continente africano, rappresentato da 6 stati. Una proposta diversificata in termini di temi, prospettive, contesti e provenienze, che darà conto della complessità e delle differenti tradizioni culturali.
Informazioni per visitare la Triennale di Milano
La Triennale di Milano è aperta dal 15 luglio – 11 dicembre 2022
Orari Triennale Milano
Martedì – domenica 11.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
Costo dei Biglietti
22 euro (intero) / 18 euro (ridotto) / 11 euro (studenti)
Il biglietto è valido dal suo acquisto fino alla chiusura dell’Esposizione per visitare le diverse sezioni anche in giornate tra loro diverse.
Per l’acquisto dei biglietti consultare i seguenti siti