Si intitola Impressionisti tra sogno e colore, la mostra sugli Impressionisti a Torino dove sono esposte circa 300 opere di oltre 100 artisti. E’ stata allestita nello splendido contesto museale del Mastio della Cittadella-Museo Nazionale di Artiglieria gestito da Difesa Servizi. Un’ottima occasione per visitare la Città di Torino, un’idea per trascorrere un week end in Piemonte e visitare una bella mostra.
L’esposizione, prodotta da Navigare srl in collaborazione con AICS e Artbookweb, con il patrocinio del Comune di Torino e della Regione Piemonte, è un viaggio sulle origini e la storia del rivoluzionario movimento artistico nato in Francia a metà dell’Ottocento.
Per la prima volta in Italia, una mostra raccoglie opere rappresentative di tutti gli artisti partecipanti alle 8 mostre impressioniste, tenutesi tra il 1874 e il 1886, con 45 dipinti ad olio, 23 opere tecnica mista, opere grafiche, studi preparatori, ceramiche, sculture, per esprimere la ricchezza delle loro ricerche che, partendo dal classicismo di Ingres e attraversando il realismo di Courbet e la lezione dei barbisonnier hanno portato alla nascita dell’Impressionismo e alla sua eredità.
Le tre sezioni della mostra
La mostra di Torino è suddivisa in tre sezioni per individuare le origini, la varietà stilistica e gli sviluppi del movimento artistico
I pre Impressionisti
La prima sezione Da David all’École de Barbizon, i fermenti dell’Impressionismo è dedicata ai cosiddetti pre impressionisti, con opere di 40 artisti (16 dipinti) tra le quali il dipinto Etude pour la mort de Sardanapale di Delacroix, tre dipinti di Courbet, disegni, acqueforti e l’arazzo Le seminatrici di Jean-François Millet, oltre ad una rarissima serie di cliche-verre di Corot e Daubigny che accompagnano disegni e dipinti dei protagonisti dell’École de Barbizon che, assieme a Gustave Dorè, Eugene Boudin, e i dipinti dalle delicate atmosfere di Firmin-Girard, compongono le suggestioni che sono alla base della nascita dell’Impressionismo.
L’Impressionismo
La seconda sezione, L’Impressionismo, vede raccolte oltre 150 opere di circa 50 artisti (16 dipinti) che del movimento impressionista furono i protagonisti, con successiva maggiore o minore fortuna. In questa sezione trovano posto, quindi, dipinti, disegni e acqueforti di Degas, Pissarro, Cézanne, xilografie e sculture di Gauguin; il dipinto Vase de fleurs di Manet insieme ad alcune sue litografie, come il ritratto di Berthe Morisot, e l’acquaforte Bar aux Folies Bergère; i piatti in ceramica dipinta di Bracquemond e l’acquaforte di Renoir del celebre dipinto La loge. Tra le opere si segnala La Saone se jetant dans les bras du Rhône, uno dei pastelli più grandi esistenti al mondo di Renoir.
L’eredità dell’Impressionismo
La terza sezione è dedicata a L’eredità dell’Impressionismo, rappresentata attraverso le opere di 30 artisti (13 dipinti) come Bonnard, Toulouse-Lautrec, Suzanne Valadon e il figlio Maurice Utrillo, ?mile Bernard, Vlaminck e molti altri.
Informazioni per visitare la mostra
Per chi vuole visitare la mostra, ecco le informazioni principali dove si trova, quanto costano i biglietti, dove acquistarli e gli orari di apertura.
La mostra Impressionisti tra sogno e colore sarà aperta tutti i giorni con orario continuato: lunedì-venerdì ore 9:30 – 19:30; sabato, domenica e festivi ore 9:30 – 20:30. Biglietto intero 13 euro (feriali), 15 euro (weekend). Prevendita on-line: www.ticketone.it. Info: www.navigaresrl.com.