La mostra si svilupperà attraverso un’esposizione che permette al visitatore di conoscere il percorso artistico del maestro, attraverso la selezione di opere provenienti da musei nazionali ed internazionali, e da collezioni private.
Il progetto vede come protagonista la “materia” trasformata in arte, e si possono ammirare i lavori del maestro umbro attraverso un percorso cronologico che segna le tappe più importanti del suo lavoro. I cicli realizzati dall’artista sono composti da più opere e saranno presenti alcune tra i più famosi come i Catrami (1948), le Muffe (1948) fino ai Cellotex degli anni Novanta.
Per approfondire ed amare maggiormente il percorso artistico di Burri, oltre alle sue opere, sarà possibile conoscere la carriera dell’artista anche grazie ai contenuti multimediali presenti: documentari e film che lo ritraggono durante il lavoro d’artista.
“Dopo un quarto di secolo dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1995, la mostra pone in evidenza la trasformazione recata da Burri nell’arte del XX secolo – spiega Corà – Non è improprio paragonare l’innovazione linguistica introdotta da Burri con la ‘presentazione’ sistematica della materia reale al posto della mimesi rappresentativa, alla rivoluzione giottesca compiuta nel sostituire ai cieli d’oro della pittura medioevale il celeste che si poteva osservare in natura. In entrambe le innovazioni veniva introdotto il ‘vero’ nella pittura al posto della finzione imitativa di esso. Lo shock prodotto da Burri negli anni dell’immediato dopoguerra – continua il curatore – si può misurare solo con l’effetto ottenuto in tutto l’arco di esperienze artistiche da lui influenzate: dal New Dada di Rauschenberg, Jonhs e Dine, al Nouveau Réalisme di Klein, César, Arman e Rotella, dall’Arte Povera di Pistoletto, Kounellis, Pascali e Calzolari all’arte processuale e fino al neominimalismo a base monocroma”.
Bruno Corà, curatore della mostra
Dove
Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Quando
10 maggio – 28 luglio 2019
Orari da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00
sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 20.00
Contatti
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tel. +39 041 2710229
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