Al palazzo delle Esposizioni di Roma ben due rassegne prendono in esame le manifestazioni artistiche in Russia dal 1920 al 1970. Un periodo artistico poco conosciuto ma che ora si può studiare grazie alla mostra “Realismi Socialisti. Grande pittura sovietica 1920 – 1970” con focus sulla pittura realista russa e alla monografica “Aleksandr Rod?enko “ esempio unico di avanguardia nell’ex URSS. (entrambe dall’11 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012 al Palazzo delle Esposizioni)
La storia della pittura realista russa va di pari passo con la storia del regime sovietico e aveva lo scopo di esaltare il ruolo sociale e politico dell’arte. Lo stato sovietico sviluppò questa corrente artistica con il reclutamento di migliaia di artisti di talento e la pittura che ne generò fu l’unica compiuta alternativa al desiderio di fare tabula rasa del passato caratteristici del movimento moderno. Realismi socialisti: grande pittura sovietica 1920-1970 è la più completa rassegna di questo movimento mai presentata fuori della Russia.
Aleksandr Rod?enko è stato, invece, forse l’unico esempio di avanguardia nell’ambito della cultura russo e la sua energia è straordinaria. La mostra fonde ambiti disciplinari diversi come pittura, design, teatro e fotografia in un mix creativo di grande impatto e valenza sociale. Per esempio, primi anni Venti, in Russia, rappresentarono un periodo di transizione, in cui sperimentazione artistica e sociale coincisero e fu esattamente allora che Rod?enko iniziò a concentrare la sua produzione fotografica e critica. Grazie alla salvaguardia della famiglia l’opera dell’artista è arrivata fino ad oggi e viene ora concentrata in questa interessante rassegna a Roma.
Realismi socialisti. Grande pittura sovietica 1920 – 1970
Palazzo delle Esposizioni – Roma
dall’11 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012
Aleksandr Rod?enko
Palazzo delle Esposizioni – Roma
dall’11 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012
Per maggiori informazioni: www.palazzoesposizioni.it
Tutte le mostre dell’autunno 2011 sono nello speciale di VeraClasse….
