A Firenze, presso la Galleria Accademica, fino al prossimo 8 dicembre, si svolge la mostra intitolata: “La fortuna dei primitivi: Tesori d’arte dalle collezioni italiane fra settecento e ottocento”. Si tratta di una rassegna espositiva che ci permette di venire a conoscenza della nascita del collezionismo e della produzione artistica dei cosiddetti “Primitivi” e portata solo ai giorni nostri all’attenzione di tutti. La mostra, a cura di Angelo Tartuferi e Gianluca Tormen, è promossa grazie al prezioso contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria dell’Accademia, la Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze Musei e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
La mostra è caratterizzata quindi da opere artistiche e dall’operato di questi collezionisti definiti “primitivi” che precedono artisti del calibro di Michelangelo, Raffaello e i grandi maestri che Vasari ritiene modelli insuperabili. L’evento si svolge in concomitanza con i cinquanta anni dalla pubblicazione del libro di Giovanni Previtali che si intitola appunto “La fortuna dei Primitivi”. La mostra mette in luce le principali personalità che agiscono in prima linea in questo recupero artistico. Si tratta di esponenti della chiesa ma anche nobiluomini, oltre a eruditi che sono sensibili al richiamo di quelle preziose testimonianze artistiche. Il visitatore può ammirare i vari manufatti artistici (pitture, sculture, oggetti di arte suntuaria e codici miniati) che appartengono alle collezioni di Francesco Raimondo Adami, Stefano Borgia, Angelo Maria Bandini, Alexis-François Artaud de Montor, Joseph Fesch, Teodoro Correr, Girolamo Ascanio Molin, Alfonso Tacoli Canacci, Sebastiano Zucchetti e tanti altri, compresi in un arco temporale abbastanza ristretto che parte dalla metà del Settecento e arriva fino al primo ventennio circa dell’Ottocento.
Tra gli artisti in mostra più noti annoveriamo il Maestro della Maddalena, Arnolfo di Cambio, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Nardo di Cione, Lippo Memmi, Ambrogio Lorenzetti, Pietro da Rimini, il Beato Angelico, Filippo Lippi, Andrea Mantegna, Cosmè Tura, Piermatteo d’Amelia e Giovanni Bellini. In mostra troviamo anche altre sezioni, altrettanto importanti, che hanno come focus il tema della miniatura e della scultura.
Galleria dell’Accademia
Ricasoli, 58-60 – Firenze
Orario:
Da martedì a domenica, ore 8,15-18,50
Chiusura: tutti i lunedì
Costo del biglietto:
intero: € 11.00 fino a ottobre dal 1° novembre € 12.50
ridotto: € 5.50 fino a ottobre, dal 1° novembre € 12.50
Prenotazione:Facoltativa
Telefono prenotazioni: 055 294883
E-mail:galleriaaccademia@polomuseale.firenze.it
www.polomuseale.firenze.it
Fonte fotografica – polomuseale.firenze.it