Joan Mirò in una mostra a Udine

Dal 17 ottobre al 3 Aprile 2016 Villa Manin a Codroipo (Udine), in collaborazione con la Spagna, ospiterà la mostra: “Mirò. Soli di notte“, una raccolta di circa 250 opere libere (alcune mai mostrate in pubblico) create dall’artista fra gli anni Cinquanta e Ottanta.

Niente di meglio per descrivere Joan Mirò che usare le note di Teho Teardo, compositore italiano, che accompagna il visitatore sempre più vicino all’inconscio. Catalano di nascita, Joan Mirò è l’anello mancante tra il Surrealismo e il mondo dei sogni non figurativi.
A diciotto anni, dopo un esaurimento nervoso, si dedicò interamente all’arte, da sempre sua grande passione, incentivata anche dall’influenza di Max Ernst.

Apparentemente non decifrabili, ma dall’aspetto nascosto e tortuoso, le opere di Mirò entrano dentro l’inconscio individuale, rappresentando il sogno nel suo più intimo profilo. L’uomo compie una liberazione individuale e sociale che l’Ottocento e il Novecento sopprimevano attraverso il buon costume e l’ideale stile di vita razionale e sano. L’irrazionalismo, gli istinti umani e l’illogicità delle azioni da allora soppressi, rinascono sotto forma di nuove tele e sculture.
L’uomo è sia un sognatore represso sia un bambino la cui infanzia non ha motivo di cessare. L’uso del colore giallo, del rosso e del blu palesano un ritorno di Mirò verso un’infanzia mediterranea nella casa materna a Palma di Maiorca. Le immagini non sono percepibile nella realtà, portano l’arte moderna verso una volontaria discesa lottando contro un destino senza luce.
Molti sono gli artisti, amici di Mirò, che illustreranno la sua vita e le sue azioni nel corso della mostra attraverso scatti fotografici e ricordi scritti per poter così farci comprendere un po’ di più il suo profondo “pozzo di vita”.

Associazioni impreviste ed insolite vengono raccolte sotto forma di oggetti assemblati, scritti, poesie, progetti, schizzi e tele.
Le tele scendono dal cavalletto e la materia si fa corpo, il colore si trasferisce dal pennello alle dita, alla mano, ai piedi e al corpo di Mirò, che diventa coscienza del suo stesso sogno.

 

Fra le mostre a Udine questa è sicuramente la più coinvolgente!

 

Info:
17 ottobre 2015- 3 aprile 2016

Corpo Gentilizio di Villa Manin di Passariano
Codroipo, Udine
orari: da martedì a domenica 10.00 – 19.00

 

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