Nel 1900 Freud pubblica L’interpretazione dei sogni, l’inconscio irrompe nell’arte e nulla sarà più come prima. Questo è il tema e l’ambito sul quale riflette la mostre “Simbolismo in Italia” dal 1 ottobre 2011 al 12 febbraio 2012 presso le sale di Palazzo Zabarella a Padova.
Proprio la scoperta dell’Africa interiore che ognuno ha dentro di sé, del mondo “altro” affascinante e intrigante, dell’interpretazione della realtà al di là della sua apparenza sono le tematiche che sconvolgono l’orizzonte culturale a livello europeo e che ora vengono studiate anche nell’orizzonte più intimo ed esclusivo di casa nostra. L’analisi del Simbolismo in Italia è svolta non solo attraverso una rassegna enciclopedica di opere, ma anche attraverso l’ottica comparatistica mettendo a confronto la produzione italiana con due opere celeberrime nell’ambito del Simbolismo austriaco: la Giuditta di Gustav Klimt e il Peccato di Franz von Stuck.
Tutte le opere in mostra, nel loro insieme, ricostruiscono, quindi, un orizzonte ricco per dibattere sulle mutazioni sociali, filosofiche e di pensiero avvenute a cavallo tra il XIX e il XX secolo proponendo situazioni di vita quotidiana come la processione, le gioie materne, il viatico e la partenza mattutina, impregnate però dalla nuove luce introspettiva.
Il percorso della mostra si conclude nella ‘Sala del Sogno’, che alla Biennale di Venezia del 1907 aveva consacrato le istanze e le realizzazioni della generazione simbolista.
Il Simbolismo in Italia
dal 1 ottobre 2011 al 12 febbraio 2012
Palazzo Zabarella – Padova
per maggiori informazioni: www.zabarella.it
