Il tema della conferenza “Il cavaliere, il povero e il monaco” è un interessante viaggio nel Veneto Medioevale, alla scoperta di luoghi e situazioni particolari, legati alla salvezza del corpo e dell’anima, un aspetto della società che vedeva coinvolti cavalieri, monaci e miserabili.
Sul tema della povertà insistono tanti cortocircuiti della società medievale, con storie di ricchi che vogliono diventare poveri e di poveri che vogliono diventare ricchi. A volte questo scambio di ruoli funzionava davvero e spesso avveniva in luoghi particolari, gli antichi ospedali, che sembrano contenere tutte insieme alcune figure tipiche del medioevo, come appunto il cavaliere, il povero e poi il monaco. Storie che parlano di corpi e di anime, lasciando intendere che la cura del corpo era anche una faccenda spirituale e la salvezza dell’anima una questione molto materiale.
Come ci racconta un famoso affresco, un giorno Francesco d’Assisi (non ancora frate) incontrò un cavaliere caduto in miseria e gli donò il proprio mantello rosso per confortarlo. Francesco forse aveva già deciso di farsi povero, il cavaliere no, era stato costretto. Così fu un aspirante povero ad aiutare il cavaliere, non il contrario.
Incontreremo queste figure nel Veneto medievale, mentre entrano ed escono dagli ospedali, per inseguirne le scelte di vita, le emozioni e il destino, mai troppo sicuro.
Chi è il relatore?
Francesco Bianchi, vicentino, è dottore di ricerca in Storia, specializzato in temi di storia economica e sociale del medioevo. Collabora con le Università di Padova e di Verona, ed è coordinatore del Comitato scientifico della Fondazione di Storia – Onlus – Vicenza. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, a volte li ha coordinati, approdando a diverse pubblicazioni scientifiche, fra cui la monografia “Ospedali e politiche assistenziali a Vicenza nel Quattrocento” (Firenze 2014 ).
Dialoga con il relatore
Ivana Gabriella Cenci, Editore e Direttore Responsabile di Veraclasse.it
Come è organizzato l’evento?
Conferenza interattiva con domande da parte dei partecipanti.
Al termine prenderemo un aperitivo accompagnato da assaggi e stuzzichini, mentre si continuerà a parlare con i relatori.
Saranno rispettate tutte le normative previste per il Covid 19, dal controllo della temperatura all’ingresso, all’obbligo delle mascherine quando si è in piedi e si circola tra le persone, al distanziamento dei posti a sedere.
Come partecipare?
Per questioni organizzative è necessaria la prenotazione:
Si può aderire:
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