I Macchiaioli in mostra a Roma, una corrente della pittura dell’800 spesso dimenticata

Dal 16 marzo sino al 4 settembre al Chiostro del Bramante a Roma ben 120 opere dei Macchiaioli italiani che nella seconda metà dell’800 e sino al ‘900 lavorarono e crearono grande arte spesso accantonata e sottovalutata rispetto agli artisti di altre nazioni come i francesi ed ad altri movimenti pittorici. Una mostra tra le principali di quest’anno, da non perdere.

La nascita di questa corrente in contrapposizione al Purismo, al Neoclassicismo e al Romanticismo venne identificata ufficialmente nel 1862 da una recensione critica per identificare questo gruppo di artisti che volle rinnovare l’arte andando a definire la realtà un contrasto di colori creato appunto con questa tecnica di “macchie”, senza contorni ben definiti e delineati, rappresentando momenti di vita quotidiana del periodo.

“I Macchiaioli, le collezioni svelate” sono tutta una serie di opere da ben nove collezioni private, e quindi poco fruibili abitualmente al pubblico, che rendono onore e merito a questo tipo di pittura, pittura che è forse e purtroppo molto amata dagli esperti e meno divulgata tra i più.
E’ quindi una grande occasione poter vedere al Chiostro del Bramante a Roma moltissime delle opere di Fattori, De Nittis, Borrani, Banti, Signorini, Zandomeneghi per citarne alcuni.
Sfondi di Firenze e di Parigi, uomini e donne intenti nelle loro faccende o in momenti di svago ed in questi si intersecano anche gli avvenimenti politici come il periodo di Garibaldi e delle Giubbe Rosse. Non è quindi un movimento che esula dalla realtà, ma che semplicemente ne vuole dare una propria interpretazione.

I Macchiaioli, le collezioni svelate
16 marzo – 4 settembre 2016

Chiostro del Bramante
Via Arco della Pace, 5
Roma 

Orari
Lunedì – venerdì dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
info T. 06 916 508 451

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