Fino al 10 aprile 2016, presso la Casa dei Carraresi a Treviso, potrete ammirare la mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio, un’ incredibile retrospettiva dedicata a colui che ormai la critica considera unamimamente “l’inventore della pittura moderna”.
El Greco fu di ispirazione per moltissimi pittori dell’Ottocento e del Novecento, fra cui Manet, Cézanne, Bacon, Picasso, Chagall e Pollock ed è uno tra i più importanti pittori del Rinascimento spagnolo.
Greco di nascita ma italo-spagnolo di adozione, si è caratterizzato nel mondo dell’arte per la sua capacità di mutazione, di cambiamento e di crescita pittorica e interiore. I suoi ritratti sono un richiamo all’oscurità presente in ognuno di noi, le sue mappe illustrano il cambiamento di un’epoca, le sue scene bibliche e religiose sprigionano il suo credo culturale. Il colore per El Greco è il vero protagonista dei suoi dipinti, colore puro che dona antinaturalismo a quelle scene “rinascimentalmente” abusate. La tendenza a drammatizzare piuttosto che a descrivere riporta nell’animo del pittore un forte turbamento spirituale che si trasferisce senza veli dal dipinto agli osservatori di oggi. La tragedia interna, la distorsione delle immagini e i ritratti nobili, vi porteranno nell’esistenzialismo caratterizzante di questa mostra unica.
L’esposizione partirà da Creta, sua isola natale, e ripercorrerà il decennio che va dal 1567 al 1576, periodo che El Greco trascorse nel nostro paese, tra Venezia, Roma e l‘Italia centrale. Nel corso di questi anni ebbe modo di ammirare le opere dei più grandi maestri della tradizione: da Tiziano a Tintoretto a Bassano e molti altri. Saranno presenti anche 4 opere inedite per il pubblico mondiale e un’opera creduta persa nel corso della seconda Guerra Mondiale.
L’esposizione proseguirà poi attraverso i capolavori dell‘arte moderna che più sentirono l’influenza del pittore spagnolo, fra i quali spicca il cartone con le Demoiselle d’Avignone che Picasso realizzò in collaborazione con il mecenate americano Nelson Rockfeller e l’artista francese Madame Jacqueline de la Baume Dürrbach. Fu Picasso stesso a definire El Greco come l’unico pittore cubista prima di lui e a rimanere estasiato dall’eccezionale modernità delle sue opere. Il continuo confronto con l’arte delle avanguardie farà risaltare l’incredibile attualità del suo linguaggio.
Il progetto è frutto di decenni di studi da parte del grande storico dell’arte e curatore Lionello Puppi, il più grande studioso di El Greco, supportato da un comitato scientifico che vanta nomi di fama internazionale. La mostra è organizzata da Kornice, di Andrea Brunello.
Info:
da martedì a venerdì 9.00 – 19.00
sabato e domenica 9.00 – 20.00
lunedì chiuso
La vendita dei biglietti sarà sospesa 45 minuti prima della chiusura della mostra
www.elgrecotreviso.it
