Dal 17 dicembre 2015 al 13 marzo 2016 il GAM di Roma ospita la mostra “Affinità elettive da De Chirico a Burri“.
L’accostamento di pure consonanze e suggestioni surreali ci trasportano in un mondo in cui de Chirico, Balla, Gattuso e molti altri si fondono e approfondiscono il significato di diverso. La metafisica si delinea e i tratti di un futurismo interrotto si esprimono. Dagli anni Venti agli anni Sessanta instaurano un dialogo nel il Novecento di cui gli artisti contemporanei stanno ancora vivendo. Il cambiamento è segnato, la psicologia e l’interiorità da tempo sommesse, risalgono a galla mostrando la vera natura confusa dell’uomo attraverso la pittura e la scultura di questi artisti.
Roma propone all’Italia questa collezione di opere che si incastonano tra loro come diamanti in un presente che piano piano retrocede dalla sostanza alla forma.
Una selezione di circa quaranta opere della prestigiosa collezione Magnani, con un numero analogo di opere della Galleria d’Arte Moderna promuovono la cultura nella capitale, valorizzando oltremodo il patrimonio artistico del Novecento italiano. Una delle gemme della collezione Magnani “L’enigma della partenza” di Giorgio de Chirico, illuminerà la via di questa esposizione capitolina, che proseguirà con: l’inquietante “W Mozart” di de Pisis, la “Natura morta” di Giorgio Morandi e un forte richiamo a Renoir con la “Bambina sulla sedia” di Giacomo Manzù. L’esposizione sarà arricchita da opere provenienti dal Macro-Romae dalla Casa Museo Alberto Moravia, concludendosi con una sezione di opere grafichededicata alle acqueforti di Giorgio Morandie, accompagnate da suggestioni musicali.
Info
“Affinità elettive da de Chirico a Burri”
17 dicembre 2015 – 13 marzo 2016
Galleria d’Arte Moderna- GAM
Via Francesco Crispi, Roma