Palazzo Reale di Milano esporrà fino al 7 febbraio 2016 una delle più ecclettiche raccolte tra i diversi movimenti e avanguardie artistiche.
Provenienti dal Museo delle Belle Arti di Budapest, da sempre amante e collezionista dell’arte europea, queste opere hanno viaggiato per 967 chilometri.
Saranno presenti oltre 76 capolavori pittorici, 8 disegni e 4 bozzetti di bronzo che creeranno una illuminante esibizione in questa occasione unica per l’Italia.
Ungheria e Italia ancora insieme per dimostrare che l’arte ha sempre unito e mai diviso.
Dai perfetti e angelici volti rinascimentali viaggieremo fino a quelli dalle linee squadrate e curve del Novecento e dall‘irreale perfezione visiva ci trasporteremo a una realtà imperfetta.
Le anime dei protagonisti mutano come il tempo e i colori delle tele si alternano come i pensieri.
I protagonisti che vennero innondati di luce divina, tornano a essere terreni, coprendosi di peccati sociali e vizi capitali. Ma è la Bellezza, la grande bellezza che ricopre le dame fiorentine, prostitute, teatranti, la natura taitiana e i mistici sobborghi austriaci.
Raffaello, Tintoretto, Goya, Dürer, Rodin, Manet, Rembrandt, Da Vinci, Van Gogh, Monet, Cezanne, Gauguin, Schiele e molti altri, ci accompagneranno nell’evoluzione che ha coinvolto cinquecento anni di arte, e che li ha resi illustratori di un nuovo Mondo.
Le leggi dell’arte sono cambiate e loro sono stati gli artefici di questa visione mai vista.
Perditi in questa nuova mostra d’autunno.
Da Raffaello a Schiele
17 settembre 2015- 7 febbraio 2016
Palazzo Reale, Milano
Piazza del Duomo, 12
lunedì- mercoledì- venerdì- domenica dalle 14.30 alle 19.30
giovedì- sabato dalle 9.30 alle 2230
la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura