Biennale architettura di Venezia, un evento imperdibile con mostre e convegni cui partecipano architetti e designer di tutto il mondo. la 19ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, intitolata Intelligens. Natural. Artificial. Collective è aperta dal 10 maggio al 23 novembre 2025, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera. A curarla sarà Carlo Ratti, architetto e ingegnere di fama internazionale, con un approccio che pone l’accento sulla necessità di un’architettura capace di rispondere alle sfide climatiche del nostro tempo.
La Biennale architettura Venezia si propone come un laboratorio sperimentale dove intelligenza naturale, artificiale e collettiva si intrecciano per ridefinire il concetto di ambiente costruito. Un tema quanto mai attuale, in un contesto globale in cui eventi climatici estremi – dagli incendi in California alle inondazioni in Spagna e Bangladesh – stanno ridefinendo le condizioni di vita delle città e dei territori.
![Biennale Architettura Venezia](http://www.veraclasse.it/wp-content/uploads/2025/02/Corderie-2-Giulio-Squillacciotti-Courtesy-La-Biennale-di-Venezia-1024x682.jpg)
Le partecipazioni nazionali e i padiglioni speciali
Alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura Venezia parteciperanno 66 paesi, con esposizioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Quattro nazioni faranno il loro debutto: Azerbaijan, Oman, Qatar e Togo.
Il Padiglione Italia, ospitato alle Tese delle Vergini in Arsenale e curato da Guendalina Salimei, presenterà il progetto TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare, incentrato sul rapporto tra architettura e ambiente marino.
Il Padiglione della Santa Sede, allestito nel Complesso di Santa Maria Ausiliatrice, avrà come titolo Opera Aperta e sarà curato da Marina Otero Verzier e Giovanna Zabotti.
Il Padiglione Venezia, promosso dal Comune di Venezia, esplorerà il tema delle biblioteche come spazi di intelligenza collettiva, con un allestimento che si estenderà anche nelle sedi dell’Università IUAV.
![Biennale Venezia](http://www.veraclasse.it/wp-content/uploads/2025/02/Padiglione-Centrale_Giardini_1-1024x783.jpg)
L’architettura nell’era dell’adattamento
Secondo Carlo Ratti, l’architettura ha sempre rappresentato una risposta alle condizioni ambientali e climatiche. Tuttavia, se fino a oggi il focus è stato sulla mitigazione dell’impatto umano sul pianeta, ora è il momento di pensare all’adattamento: come possiamo progettare edifici e città in grado di convivere con i cambiamenti irreversibili del clima?
Il titolo di Venezia Biennale Architettura, Intelligens, gioca sulla radice latina “gens”, che significa “gente”, sottolineando come l’intelligenza architettonica non sia più solo una questione di tecnologia e innovazione digitale, ma debba coinvolgere l’intera collettività.
Inclusività e collaborazione
L’edizione 2025 della Biennale Architettura segna un cambio di paradigma anche nel modo in cui i progetti sono stati selezionati e curati. Per la prima volta, la mostra include oltre 750 partecipanti tra architetti, ingegneri, climatologi, filosofi, artisti, agricoltori e programmatori. L’obiettivo è favorire un dialogo interdisciplinare, superando il concetto tradizionale di architetto come unico autore dell’opera.
La selezione dei progetti è avvenuta attraverso una call aperta, Space for Ideas, che ha ricevuto candidature da tutto il mondo, dando spazio a voci emergenti accanto a professionisti affermati, tra cui vincitori del Premio Pritzker, ex curatori della Biennale, premi Nobel e professori emeriti.
Le Corderie dell’Arsenale: un viaggio tra intelligenza naturale, artificiale e collettiva
La mostra alle corderie si articola in tre grandi sezioni tematiche:
- Natural Intelligence: esplora come la natura possa essere una guida per l’architettura, attraverso biomateriali, processi ecologici e soluzioni resilienti.
- Artificial Intelligence: analizza il ruolo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nel design urbano e architettonico.
- Collective Intelligence: indaga il contributo delle comunità e della cultura partecipativa nella progettazione di spazi condivisi.
![Biennale Architettura Venezia](http://www.veraclasse.it/wp-content/uploads/2025/02/Gaggiandre2-Photo-by-Andrea-Avezzu-Courtesy-of-La-Biennale-di-Venezia_AVZ9480-1024x684.jpg)
Il percorso espositivo culmina con una sezione intitolata Out, che solleva una domanda provocatoria: possiamo guardare allo spazio come una soluzione alle crisi terrestri? La risposta di Ratti è chiara: lo spazio non è una via di fuga, ma un laboratorio per migliorare la vita sulla Terra.
L’allestimento della mostra, curato dallo studio Sub di Niklas Bildstein Zaar e con il design grafico di Bänziger Hug Kasper Florio, è concepito come un ecosistema modulare e dinamico, dove installazioni, prototipi ed esperimenti si connettono per creare una rete di dialogo continuo.
Venezia come laboratorio vivente
L’edizione 2025 della Biennale Architettura Venezia sarà strettamente legata al territorio veneziano. Con il Padiglione Centrale in fase di ristrutturazione, la città diventerà un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, ospitando progetti speciali e installazioni disseminate tra i Giardini, l’Arsenale e altri quartieri.
Tra le collaborazioni più significative, la Biennale ha stretto legami con istituzioni internazionali come la COP30 delle Nazioni Unite a Belém, il C40 Cities Climate Leadership Group e la Baukultur Alliance di Davos, creando un programma pubblico globale, GENS, che riunirà esperti e pubblico in una serie di incontri e dibattiti.
Progetti speciali e Biennale College Architettura
Tra i progetti speciali di Architettura Biennale Venezia, spicca Margherissima, un’iniziativa focalizzata sulla riqualificazione dell’area di Marghera, curata da un team internazionale di architetti.
Grande attenzione è rivolta anche al Biennale College Architettura, che selezionerà otto progetti innovativi per esplorare l’uso dell’intelligenza naturale, artificiale e collettiva nell’architettura sostenibile. Gli studenti e i giovani professionisti selezionati riceveranno un finanziamento di 20.000 euro per sviluppare le loro idee, che saranno poi esposte fuori concorso alla Biennale.
Il catalogo per raccontare la nuova era dell’architettura
La Biennale Architettura 2025 sarà accompagnata da un catalogo ufficiale in due volumi:
- Il primo volume, Intelligens, approfondirà i temi della mostra attraverso saggi critici, progetti espositivi e conversazioni impossibili.
- Il secondo volume raccoglierà le Partecipazioni Nazionali e gli Eventi Collaterali, offrendo una panoramica completa dei contenuti esposti nei diversi padiglioni.
L’identità grafica della Biennale 2025, curata da Bänziger Hug Kasper Florio, riflette la rete di connessioni su cui si basa questa edizione.
Biennale Venezia Architettura 2025: un’esperienza da non perdere
L’edizione 2025 della Biennale di Architettura promette di essere un punto di svolta, non solo per il mondo dell’architettura, ma per chiunque sia interessato al futuro delle nostre città e del pianeta. Venezia si trasforma in un hub globale di idee, un luogo dove intelligenze diverse si incontrano per progettare il domani.
Informazioni
Biennale Venezia date: dal 10 maggio al 23 novembre 2025
Dove: Biennale architettura Arsenale, ai Giardini e a Forte Marghera
Per informazioni sui prezzi dei biglietti e sugli orari consultare il sito ufficiale https://www.labiennale.org/it/architettura/2025
Per informazioni su cosa fare a Venezia e dove dormire, consultare questo link dove troverete informazioni utili ache sull’isola di Pellestrina e Lido.