Il Moma di New York dal 19 dicembre 2010 al 21 marzo 2011 rende omaggio alle sperimentazioni cinematografiche d’avanguardia di uno degli artisti più eclettici del ventesimo secolo: Andy Warhol.
Il padre della Pop Art è ormai di casa nelle stanze del museo di arte contemporanea newyorkese, ma nella mostra “Andy Warhol: Motion Pictures” si è voluto porre l’accento sulla sua opera cinematografica in bianco e nero e sulle sperimentazioni senza dialoghi e con rara acutezza psicologica ed attenzione alla forma.
Originariamente i film vennero girati a velocità normale audio-vide (24 fotogrammi al secondo), ma per volere dell’artista la proiezione avviene a velocità minore (16 fotogrammi al secondo) così come veniva utilizzato nelle proiezioni dei film muti tra il 1890 e il 1920.
L’esposizione attuale fa ancora di più, permette di immergersi completamente in questi film e una selezione di opere girate tra il 1963 e il 1966 è stata appositamente trasferita dalla pellicola 16mm su DVD alla velocità rallentata e proiettata su schermi e monitor sulle pareti e nelle gallerie del museo.
Andy Warhol: Motion Pictures
19 dicembre 2010 – 21 marzo 2011
Moma, New York