Al Palazzo Te di Mantova la mostra dei Templari

A Palazzo Te di Mantova si svolge fino al prossimo 5 ottobre 2014, la mostra intitolata “Templari: Storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio”.  La rassegna è realizzata grazie alla Fondazione DNArt di Milano, in collaborazione con il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te e il Museo Civico di Palazzo Te, sotto l’Alto Patronato del Pontificium Consilium de Cultura, con il Patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Mantova e Diocesi di Mantova e con la salvaguardia del Sovrano Militare Ordine di Malta – Gran Priorato di Napoli e Sicilia e Centro Studi Melitensi.

Attraverso l’esposizione di documenti, quadri, sculture ed oggetti, si viene a conoscenza della  nascita, dello sviluppo, della fine e dell’eredità lasciata dell’Ordine dei Templari, lungo il percorso  delle diverse tappe, della mostra, storiche e descrittive delle  gesta dei personaggi che hanno reso celebre la leggenda dei Cavalieri del Tempio. La mostra si divide in diverse sezioni tematiche contraddistinte, ciascuna, da una specifica simbologia. Nelle sezioni “I Pellegrini verso Gerusalemme” e “ Custodi del Tempo” attraverso le varie opere artistiche, viene messo in evidenza il contesto sociale e culturale (composto dalla nascita: degli ordini cavallereschi, delle Crociate, del Monachesimo) all’interno del quale ha avuto inizio la storica e famosa epopea dei Templari.

Tra i materiali esposti all’interno della mostra, troviamo: il Pontefice su faldistorio, il modello del Santo Sepolcro in pietre preziose, l’Icona di San Nicola Pellegrino, il Codice Sercambi e la Lastra tombale di Cavaliere Templare Pallavicino. Nelle sezioni “ I cavalieri che fecero l’impresa” e “La fine degli stati d’oltremare”, si viene a conoscenza del prezioso contributo offerto dai Templari nelle vicende militari e politiche d’Oriente all’interno del complesso fenomeno storico delle Crociate grazie all’ accurata esposizione di oggetti d’arme. E’ possibile ammirare in questa sezione l’ acquamanile a forma di cavaliere, l’elmo a staro, la spada templare e l’olifante. Nella sezione “Le terre d’oltremare” il visitatore viene a conoscenza del prezioso  ruolo attribuito dall’Ordine nell’introduzione in Europa di alimenti, spezie e medicinali. La sezione che si intitola “Dal Romanico al Gotico”, invece, ci si sofferma sui manufatti artistici provenienti dall’area pugliese, evidenziando in particolar modo il tema dell’orientalizzazione della cultura e della liturgia templare.

Tra gli oggetti esposti troviamo il Ciborio con Cristo e figure di Santi, la  colomba eucaristica, i candelieri in argento e cristallo di rocca, il capitello delle scimmie e delle aquile.  La sezione denominata “Prescelti nel segno del sangue” mette il suo accento sulla storia dell’Ordine dei Templari, correlata al tema del sacrificio e della passione di Cristo. Di particolare interesse il Santo Volto di Monoppello, il reliquiario della Santa Croce o Stauroteca e infine l’ icona della Madonna della Fonte. L’ultima sezione, della mostra, è dedicata alla “Caduta del tempio” e tratta delle vicende che portano  all’ordine di arresto dei Templari di Francia, al loro processo, alle torture e infine alla loro fine. In questa sezione possiamo visionare, opere come: Filippo il Bello con la propria famiglia, la bolla Vox in excelso con lo scioglimento del Tempio, archivum Arcis, il registro Avignonese e la storica pergamena del 5 luglio 1311.

Fonte fotografica – gazzettadimantova.gelocal.it/mantova

 

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