Per la prima volta Palazzo Strozzi, uno dei luoghi simbolo della storia di Firenze, viene utilizzato come luogo espositivo nella sua interezza: dalla facciata al cortile, dal Piano Nobile alla Strozzina, la tradizione della location incontra la modernità delle opere del suo ospite, regalando al visitatore un’esperienza inedita e suggestiva.
La mostra, a Firenze dal 23 settembre al 22 gennaio 2017, è titolata “Ai Weiwei. Libero”, a sottolineare la figura anticonformista e provocatoria del celebre artista cinese, da sempre impegnato nella lotta per la libertà di espressione.
Ai Weiwei si è imposto negli ultimi dieci anni sulla scena internazionale come il più famoso artista cinese: nonostante il governo cinese abbia cercato di ostacolarlo in molti modi, oscurando ripetutamente il suo blog, rinchiudendolo in prigione per 81 giorni, confiscandogli il passaporto e impedendogli di viaggiare e parlare con la stampa, la sua notorietà non ha mai smesso di crescere, soprattutto grazie al web e ai social network, strumento principale di diffusione della sua arte e delle sue denunce.
Nemmeno la sua produzione artistica si è mai arrestata dato che Ai Weiwei ha continuato ad esporre le proprie opere nei principali musei e spazi internazionali, confermando l’indissolubile rapporto tra ricerca artistica e attivismo politico: “Tutto è arte, tutto è politica”, afferma.
Per la prima volta in Italia, Ai Weiwei invade completamente Palazzo Strozzi facendo proprie le due facciate, il cortile, il Piano Nobile, la Strozzina: l’intero edificio rinascimentale fiorentino ospita installazioni monumentali, sculture, oggetti, video e fotografie che permettono al visitatore una totale immersione nel suo mondo artistico e nella sua storia personale.
Tra opere storiche e nuove produzioni, alla mostra di Palazzo Strozzi si possono trovare anche testimonianze del suo lavoro in rete e della sua smania di riproduzione di sé, dai selfie ai monitor che documentano gli sviluppi della sua vita, fino alle foto di sorveglianza: seguito da milioni di persone sui social, Ai Weiwei si riconferma geniale nella sua comunicazione efficace e acuta.
La mostra “Ai Weiwei. Libero” non è confinata solo all’interno di Palazzo Strozzi, le opere del dissidente cinese invadono Firenze: dal Mercato Centrale agli Uffizi, fino al 22 gennaio 2017 tutta Firenze parlerà di lui.
Info
Dal 23 settembre 2016 al 22 gennaio 2017
Orario: tutti i giorni inclusi i festivi 10.00-20.00 – giovedì 10.00-23.00
Info +39 055 2645155
info@palazzostrozzi.org