A Cortona, una inedita mostra dedicata all’illuminazione nel mondo etrusco

La mostra, curata da Luigi Donati, Paolo Bruschetti, Vittorio Mascelli, è un approfondimento mai proposto prima dedicato alle tecniche di illuminazione ed ai rituali connessi, nell’epoca etrusca. Si possono ammirare gli oggetti che testimoniano le tecniche di illuminazione naturale e gli strumenti di illuminazione artificiale usati dagli antichi Etruschi.

Le tematiche cardine del percorso sono:  La “luce divina” | la luce naturale e le tecniche per un’illuminazione ecologica e naturale degli ambienti | le tecniche di illuminazione artificiale attraverso gli strumenti in bronzo, ferro o ceramica.

Il progetto permette al grande pubblico di conoscere i modi e i tempi con cui i nostri avi illuminavano le loro abitazioni in modo ecologico ed ecosostenibile attraverso l’uso di risorse rinnovabili, invitando i visitatori ad una profonda riflessione sui temi dell’ecologia mondiale.

Il lampadario etrusco e l’efebo lampadoforo …

Il tema dell’illuminazione nel mondo etrusco, nelle sue varie applicazioni, non era mai stato affrontato in una sede museale. La mostra accompagna il visitatore attraverso un affascinante viaggio nel tempo, illustrando le varie soluzioni escogitate per sfruttare la luce naturale negli ambienti chiusi, ed in particolare nelle abitazioni, via via che l’architettura diveniva più complessa: la porta, la finestra, l’abbaino od il lucernario, il timpano aperto oppure l’atrio od il cortile interno.

Il celebre “lampadario” bronzeo, un capolavoro unico dell’arte toreutica degli etruschi  fa mostra di sé nel Museo dal 1842.  Stupefacente e prezioso strumento di illuminazione artificiale antica, viene affiancato all’eccezionale prestito dal Mann di Napoli: una statua ritrovata a Pompei rappresentante un efebo, cui è dedicato uno speciale allestimento nella sala dei Mappamondi. La statua in bronzo è alta circa un metro e mezzo e rappresenta un adolescente con un candelabro che svolgeva il ruolo di accoglienza per gli ospiti illustri nelle dimore dell’antichità.

Una intera sezione è dedicata ai sistemi di illuminazione collegati alla cultura nuragica, sviluppata nella Sardegna preromana, ed una sezione, particolarmente ricca, è riservata ad alcune delle più prestigiose realizzazioni rinvenute nella città di Pompei – legata al mondo etrusco da antichi vincoli di dipendenza – fra cui una splendida statua di efebo lampadoforo rinvenuta integra in una ricca dimora di via dell’Abbondanza.

La stanza immersiva

Uno spazio ampio e dettagliato è rivolto alla didattica, con modelli tridimensionali ed effetti suggestivi inseriti in una «stanza immersiva» con l’utilizzo della realtà aumentata e una copia del lampadario etrusco interattivo che permette di conoscere in modo innovativo alcuni degli aspetti di questo importante reperto.

«La mostra ‘Luci dalle tenebre’ è anche una nuova occasione per celebrare il legame fra gli Etruschi e Pompei – dichiara l’assessore alla Cultura, Francesco Attestiper questo ringraziamo il direttore del Mann, Paolo Giulierini, con cui abbiamo fattivamente collaborato. dobbiamo vincere per il rilancio del nostro territorio attraverso politiche culturali e turistiche».

 

Informazioni per visitare la mostra

Sede: MAEC, Palazzo Casali, piazza Signorelli, Cortona

Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00

Costo del biglietto ingresso al MAEC e alla mostra:

Intero € 10,  Ridotto € 7  Scolaresche € 3

Biglietto cumulativo MAEC mostra e MAEC parco: Intero € 13 | Ridotto € 8

Per le visite guidate e laboratori telefonare al 0575 637235

Informazioni e prenotazioni: Tel. 0575 637235, info@cortonamaec.org

Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale www.cortonamaec.org

Come raggiungere Cortona:

In aereo

Aeroporto internazionale di Firenze Peretola a circa 120 Km.

Aeroporto nazionale Perugia sant’Egidio a circa 60 Km.

In treno

Linea Ferroviaria Firenze/Roma: stazione di Terontola o Camucia.

Linea Ferroviaria Terontola-Perugia-Assisi-Terni: stazione di Terontola.

Linea Frecciarossa Perugia-Torino Porta Nuova: stazione di Terontola

Arrivati alle stazioni è possibile raggiungere Cortona con taxi o autobus Tiemme.

In auto

Uscire dall’autostrada del Sole (A1) al casello Valdichiana. Subito dopo l’uscita dal casello prendere la

superstrada E45 (raccordo Siena-Perugia) in direzione Perugia ed uscire alla seconda uscita per

Cortona (Cortona San Lorenzo). Da qua basterà seguire le indicazioni già numerose per Cortona in modo da arrivare alla SR71 in località Camucia deviando per Cortona-Città di Castello.

Le coordinate GPS per i navigatori satellitare sono 43.275362, 11.985078.

Servizio autobus Tiemme

Se si arriva in treno alle stazioni di Camucia, Terontola, Arezzo o Castiglion Fiorentino è possibile raggiungere Cortona con il servizio autobus. Per maggiori informazioni visitare il sito www.tiemmespa.it.

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